sabato 16 novembre 2013

DEEPER di Maggie Stiefvater





Il tanto atteso secondo volume di questa saga si intipota DEEPER (in profondità) e malgrado il primo episodio fosse in qualche modo conclusivo, il prologo ci catapulta subito in una situazione dinamica e drammatica. Ci viene fatto capire che questa volta, alla fine della primavera, sarà Grace a dover lasciare Sam.
Qualcosa è successo, ci sono nuovi personaggi che sono entrati nella storia, come un certo Cole, ma l'attenzione non si concentra su di loro. E' tutta per Sam e Grace, e sul loro amore ancora una volta non destinato a durare per sempre.

 Dopo il sorprendente prologo che ci catapulta già molto avanti nella storia di questo secondo episodio, si ritorna indietro e praticamente ai primi di marzo, verso la fine di un inverno in cui Sam è rimasto umano accanto alla sua Grace.
Non fa ancora caldissimo, ma si attende l’arrivo improvviso della vera primavera che riporterà a casa i nuovi lupi e soprattutto Olivia, che avevamo lasciato mentre si trasformava nelle ultime pagine di SHIVER.
Novità rispetto al primo volume è sicuramente l’introduzione di più punti di vista.
Se prima avevamo uno squarcio sul mondo di Grace e Sam, adesso condividiamo anche l’interiorità di Isabel, che sembra non aver superato completamente la morte del fratello in qualche modo da lei provocata, e di un nuovo strano personaggio, Cole, un musicista che all’apice del trionfo si è lasciato trasformare per sfuggire ad una vita che non gli dava più nessun brivido.
Certo la mia attenzione è tutta per Sam, per il suo stupore di riuscire a sopravvivere al freddo.
Nell’episodio in cui chiude la libreria e si precipita nella neve, divertendosi a giocare con la neve, sorpreso che la sua pelle resista, è sicuramente emozionante, come ho adorato la scena in cui lui e Grace, seduti in cucina, stilano la lista di progetti per il futuro e lui, sorpreso e smarrito, si rende conto che adesso ha davvero un futuro, cosa a cui prima non poteva pensare.
Mi piace lo scambio che fanno, ad ogni progetto di Grace, lui risponde con un suo progetto, ma su quel ANDARE AL COLLEGE Sam resta incerto ed insicuro. E’ un progetto troppo grande per poterlo scrivere sul suo foglio, perché significherebbe crederci davvero e lui ha ancora timore che qualcosa succeda e si debba trasformare in lupo.

 Isabel si presenta come un personaggio sempre più pieno di sfaccettature.
Ha l'immagine della dura, ma infondo non lo è.
Lo dimostra il cibo dato ai lupi.
E anche lei ha dei genitori terrificanti, ai quali comunque tiene testa in modo spettacolare. Ed intanto una notte, un uomo nudo (Cole) entra nella sua grande villa cercando rifugio dal freddo.

 Cole è un "dannato", ma in maniera diversa da Sam.
Sam è un ragazzo con una storia tragica, ma dotato di una sensibilità, di una tenerezza infinite, ma soprattutto di un attaccamento alla vita che altri non hanno per niente.
Cole ha tutto quello che si potrebbe immaginare: una famiglia, il denaro, il successo, tutte le donne che desidera, eppure sente un vuoto dentro di lui come una voragine che lo trascina verso il fondo degli abissi che rinchiude dentro di sè.
Pensa che non non vuole più essere Cole St. Clair, il leader dei NARKOTICA, ed è disposto a essere dannato, trasformarsi in lupo per i mesi freddi dell'anno fino a quando il gelo entrerà dentro di lui, fino a quando il lupo prenderà il sopravvento su ogni cosa.
Vuole smarrirsi e dimenticarsi di se stesso ed è quasi turbato quando ritrova la forma umana e si imbatte in Sam, questo ragazzo dagli occhi gialli, strano e dall'aria gentile e distante.
Cole non ama le persone gentile ed infatti si sente subito attratto da Isabel, ma anche lei è un'altra ragazza "interrotta" che sta cercando di affrontare i suoi traumi.
Entrambi sono chiusi verso il mondo, ma una strana attrazione li lega.

 Mi piacciono i ricordi di Sam del branco, di come Ulrik corra subito da lui per prenderlo in braccio e riportarlo a casa, di come Beck prepari per lui le sue uova preferite e gli faccia sentire la sua vicinanza senza invadere il suo spazio.
Mi rattrista la sua solitudine, questo vuoto assoluto che lo insegue, anche adesso che tutta la sua unica famiglia è diventata animale e lui è l'unico essere umano.
La rabbia di Cole appare irrilevante ed egoistica rispetto al sincero dolore di Sam e alla forza, alla determinazione con cui ha voluto e vuole essere umano.
Sarebbe stato facile sfuggire agli orrori e alle violenze degli uomini, rifuggiandosi nella pelle di un lupo, invece Sam ha combattuto contro tutto, persino la morte, pur di tornare ad essere umano.
E lui è assolutamente degno di ammirazione.
Cole invece finisce per risultare troppo ruvido ed insensibile.
Scopriamo che Victor, il suo amico, è l'altro lupo trasformato e che, avendo una malattia, rischia di non poter più essere umano neanche nei periodi caldi.
La scena in cui per tutto il giorno continua a passare da una forma all'altra è dolorosa e Sam, quando scopre che è stato Cole a convincere Victor a seguirlo in quest'avventura, decide che è una persona di cui non può fidarsi.

I genitori di Grace non vedono oltre il proprio naso, rinchiusi nei soliti preconcetti e schemi che compongono la loro vita.
Non vedono la vera Grace, come non vedono Sam. Pensano che quello che i due provano l'uno per l'altro sia un semplice fatto ormonale che la ragazza non sa gestire.


SAM SARà SOLO UNA BELLA FOTO DI UN BALLO DI FINE ANNO


Commenta la madre di Grace, e la ragazza si rende conto che è difficile anche solo farle capire la profondità dei suoi sentimenti.
Ma la cecità è generale.
Non si rendono conto neanche di quanto stia male Grace, mentre la ragazza si sta rendendo conto che la sua influenza a molto a che fare con i lupi.
Nella scena in cui si perde nei boschi e viene avvicinata da un branco, tra cui riconosce il lupo Paul, Grace si rende conto dell'atteggiamento protettivo, stupito degli animali, che sentono su di lei il loro stesso odore, anche se la vedono ancora umana.
Grace non sa quanto tempo rimanga ferma, seduta nel mezzo del bosco, conscia che qualcosa sta cambiando in lei.
E' una scena strana densa di significati. Penso che Grace comincia a perdersi in questa nuova natura selvaggia che avanza e la minaccia...Ma è sola, lontana da Sam, che potrebbe aiutarla, o comunque con il quale confidarsi.
Solo Isabel la raggiunge e la ragazza, memore di Jack, capisce subito quello che le sta succedendo.

 Era dai tempi di Twilight che un libro non mi prendeva così.
Certo DEEPER si presenta completamente diverso rispetto a SHIVER, forse per la dimensione più polifonica, per la presenza di più punti di vista che ci aprono una finestra sull'animo di due spigolosi personaggi come Isabel e Cole.
Quest'ultimo alla fine lascia cadere la maschera che lo proteggeva.
E' la morte di Victor, barbaramente ucciso dal padre di Isabel, che mette Cole davanti ad uno specchio , che lo fa precipitare nell'abisso di se stesso permettendogli però di uscirne.
Non più fughe dal mondo...Cole è pronto a guardare in faccia alla vita e ai propri errori.
 E mentre la situazione precipita con Grace che si rende conto che sta morendo e che non vuole perdere gli ultimi momenti con Sam, Cole si lascia coinvolgere sempre di più dalle vicende dei due innamorati.
E se lo avevo odiato nella prima parte, sul finale sono tutta per lui: per il modo in cui affronta in ospedale i genitori di Grace:

VOI SIETE I FIGLI DI P....... LUI AVREBBE PIU' DIRITTO DI VOI DI STARE QUI.

Grida mentre trascinano via Sam dal capezzale di Grace.E avrei voluto saltare sul letto e mettermi a danzare perchè ha gridato quello che volevo gridare io dal principio.
Ed è sempre Cole, ed Isabel, che cercano di capire cosa stia succedendo, perchè Grace invece di trasformarsi in lupo stia morendo.
  E anche qui un'altra scioccante rivelazione...
La morte sta per colpire anche Sam...Non avrà più una decina di anni di vita dalla fine della trasformazione...
E allora, pur di salvare Grace, si accetta la teoria folle di Cole.
 Che dire se non che alla fine del libro si ha il cuore lacerato, angosciato. Si vuole piangere, si vorrebbe prendere un calendario e riempirlo di crocette in attesa dell'ultimo volume...
In attesa dell'estate....in attesa di Grace ....
In attesa di FOREVER...



CITAZIONI DAL LIBRO



SONO UN'EQUAZIONE CHE LEI SOLA RISOLVE
UNA SERIE DI X E DI Y CHE HANNO ALTRI NOMI
SO DIVIDERE, MA MISERAMENTE IMPERFETTA E' LA MIA DIVISIONE
MENTRE I GIORNI SI MOLTIPLICANO SENZA DI LEI.
 
 AH, DA CHI MAI SIAMO CAPACI DI AVERE AIUTO?
NON D'ANGELI, NON DA UOMINI,
E GLI ASTUTI ANIMALI SI AVVEDONO CHE
NOI NON SIAMO PROPRIAMENTE DI CASA
NEL MONDO INTERPRETATO.

RILKE
 
 VERWEILUNG, AUCH AM VERSTRAUTESTEN NICHT, IST UNS GEGEBEN

- Non ci è dato di sostare nemmeno nelle abitudini più nostre -

RILKE
 
 MI SENTIVO COME UNA BARCHETTA DI CARTA ALLA DERIVA, SULL'IMMENSO OCEANO DELLA NOTTE.

Sam Roth
 
 








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