giovedì 21 novembre 2013

SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE di Lisa Kleypas

Tra le serie famose di quest'autrice, sicuramente quella delle Wallflowers (letteralmente i fiori della carta da parati, ovvero quelle ragazze sedute in un angolo a fare tappezzeria mentre le altre ballano) è una di quelle più apprezzate.

Questo volume è il primo di quattro, che raccontano le vicende di quelle che oggi chiameremo con il termine di "loosers". Annabelle, Lilian, Daisy e Evie hanno partecipato a diverse stagioni, senza mai riuscire a raggiungere l'obiettivo, quello di trovare un marito adeguato.
Per Annabelle, a cui è dedicato questo volume, si tratta della sua ultima stagione, dopo di che per la società sarà considerata ufficialmente "una zitella", ovvero una donna destinata a non sposarsi e a scegliere tra trovare un amante che la mantenga o vivere della carità del prossimo.
Annebelle è bella e ben educata, ma il suo problema principale è rappresentato dalla mancanza di una dote. Anche se assolutamente affascinante, a differenza delle due sorelle Bowman, le "selvagge americane", o l'imbarazzante Evie, Annabelle non rappresenta un buon partito e le sue grazie possono solo indurre l'altro sesso a sperare di proporle un ruolo non onorevole dopo che avrà perso tutte le possibilità di un matrimonio.

Le 4 ragazze decidono di elaborare un piano per trovare il "marito ideale" e decidono di dedicarsi una alla volta ad un caso.

 Il romanzo è assolutamente divertente, con dialoghi brillanti e situazioni a volte comiche, come l'indimenticabile partita a Rounders sui prati della tenuta del compassato Westcliff, o l'incredibile passeggiata mattutina con il povero Lord Kendall.

Una cosa che si deve riconoscere a quest'autrice è la sua capacità di scrivere. Adoro il suo spirito, il romanticismo e allo stesso tempo una costruzione storica che non dimentica le atmosfere, il fascino e le miserie di un'altra epoca

 Il primo romanzo di questa saga avvincente è l'incontro con le varie protagoniste delle vicende che si snoderanno per ben 4 volumi, anche se poi, come accennavo nel post precedente, questo si concentra sulle vicende di Simon e Annabelle. Anche se i due sembrano quanto mai improbabili insieme, e lui non rientra neanche nella famosa lista stilata dalla ragazze, si rivelerà essere davvero l'uomo adatto ad Annabelle e colui che si prenderà cura di lei e della sua ingarbugliata famiglia.
In queste vicende, comincia a delinearsi già il rapporto tumultuoso che sarà al centro del romanzo successivo, ovvero quello tra la selvaggia Lillian Bowman ed il compassato Marcus Westcliff, mosso da pregiudizi ed astio nei confronti dell'amore.
Annabelle riuscirà a convincere il Lord inglese del suo amore sincero nei confronti del marito, ma sicuramente la lettrice spera di vederlo cadere nella rete della Bowman, quanto mai vivace e turbolenta.
Anche se confesso che le mie simpatie sono già tutte per la povera e piccola Evie.
Comunque è un romanzo assolutamente da leggere.

FRASI TRATTE DAL ROMANZO

Una ragazza determinata a trovare marito può superare qualsiasi ostacolo, tranne quello della mancanza di una dote.

Be', devo resistere solo una Stagione, poi compirò ventitré anni e sarò una zitella conclamata. Non vedo l'ora!

(Evangeline Jenner)

Non mostrava di possedere alcuna sensibilità, idealismo, pretesa di eleganza... Era tutto sterline e penny, calcolo bieco ed egoismo.

(Su Simon Hunt)
Non avevo mai pensato alla caccia al marito come uno sport di squadra .

Tu pensa solo a prendere all'amo l'uomo giusto. A tirarlo in barca ti aiuteremo noi.

Non ci si aspetta che le ragazze che fanno da tappezzeria a una festa si divertano tanto.

Inoltre, non desiderava diventare un gentiluomo più di quanto una tigre aspirasse a trasformarsi in un gatto domestico. (Simon Hunt)

Le donne così belle e così povere non possono permettersi il senso dell'onore.

Cara Annabelle, inizio a credere che esistano due tipi di persone: quelle che scelgono di essere padrone del proprio destino e quelle che rimangono ad aspettare su una sedia mentre gli altri ballano.

— Avete mai pensato almeno di fingere di provare un minimo di umiltà, signor Hunt? Giusto per educazione... — Non credo nella falsa modestia.

— Avere rimorsi è l'unico segno che si è fatto qualcosa di interessante nella vita.

- Continuo a fare cose indicibili nella speranza poi di pentirmene. Ma fino a ora... nulla.

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