Avevo già incontrato l'autrice con un paio di romanzi che non mi erano sembrati male, come TABU' e OSTAGGIO D'AMORE, malgrado non fossero per niente perfetti, soffocati da continue situazioni storiche raccontate in maniera per niente coinvolgente. SOLO UNA NOTTE invece si libera di queste presunzioni storiche e la contestualizzazione emerge nel racconto in modo molto più lineare.
La trama si presenta avvincente con un'eroina in fuga fin dalle prime battute. Isabella è appena diventata l'erede di una vasta ricchezza, dopo la morte del nonno, ma gli avidi parenti la vorrebbero costringere ad un matrimonio con un cugino che lei non ama per mettere le loro grinfie sul suo patrimonio. La ragazza riesce a fuggire e nel cuore della notte, disperata ed inseguita, bussa alla porta di Molly Crocker, che scoprirà essere la tenutaria di una delle case di appuntamenti più rinomate.

La stessa notte in cui Isabella bussa alla porta di Molly, tra gli ospiti del locale c'è anche Dermott Ramsay, conte di Bathurst, dedito ad una vita di vizi e peccati, dopo aver tragicamente perso moglie e figli in India. L'uomo rimane molto colpito da Isabella e decide di essere lui il primo uomo della sua vita, pur non avendo mai amato situazioni compromettenti. Isabella è subito conquistata dall'uomo, anche se Molly la mette in guardia temendo che la ragazza possa donare il suo cuore ad un uomo che non è più in grado di amare.

Isabella è comunque una donna pratica, malgrado il cuore e a pezzi e decide in modo pragmatico di non lasciarsi schiacciare dal fato, ma di affrontare la sua esistenza con determinazione, rivendicando il suo diritto all'eredità, ottenendo un debutto in società, cominciando ad attirare l'attenzione di moltissimi corteggiatori, sotto la guida esperta di Molly, convinta che Dermott non provi solo tenerezza per lei e normale attrazione, ma un sentimento molto più profondo.

La storia è ben raccontata, senza essere troppo pesante o complicata. I sentimenti contraddittori di Dermott e la sua fatica a rendersi conto dei suoi sentimenti per Isabella mi sono sembrati comprensibili ed umani e anche l'eroina l'ho potuta apprezzare perché pur essendo giustamente ingenua ed inesperta, mostra una natura appassionata e sincera. Allo stesso tempo il suo pragmatismo la induce a fare i conti con una realtà che è quella che è e decide quindi di provare a voltare pagina. Ovviamente non sarà possibile.
Avrei forse aggiunto più azione, date le premesse, ma anche per un gusto tutto mio di trame movimentate, ma alla fine i parenti vengono annientati da Dermott e dagli avvocati senza scene eclatanti, Il duello ha solo la finalità di portare il nostro eroe alla maturazione e alla consapevolezza che si può anche soffrire, ma bisogna superarlo per poter essere nuovamente felici.
— Non possiamo cambiare la mancanza di umanità dei nostri padri e neanche gli schiaffi del fato. — Solo cercare di dimenticarli
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“Che peccato che debba fare tanti conti con il passato” pensò almeno mille volte quella notte. In un mondo perfetto, avrebbe potuto incontrarlo prima. In un mondo perfetto, nessuno dei due avrebbe sofferto della perdita dei propri cari. In un mondo perfetto, lui avrebbe ricambiato il suo amore. E la loro felicità sarebbe stata perfetta.
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— Ti amo davvero, Izzy — ribatté lui dolcemente — e ti amerò finché esisteranno le montagne e i fiumi. Il giorno sembra non finire mai senza di te, la notte è vuota senza di te, ogni respiro è inutile senza di te. Sposami... ti prego. —
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Di solito non si fa un grazioso preambolo a una proposta di matrimonio? Qualcosa di poetico, che abbia a che fare con le montagne e i fiumi e l’eternità. — Ti amo come un fiume impetuoso che scorre eterno in una vallata fra le montagne
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VOTO: 7
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