domenica 23 ottobre 2016

POLDARK- Stagione 2- Episodio 7



Mentre guardavo il settimo episodio di questa seconda stagione, mi chiedevo cosa avrei fatto se fossi stata Demelza. Ormai siamo credo alle battute finale e tutta questa seconda parte è stata una lunga cavalcata verso il disastro, o meglio sempre in bilico tra la gloria del paradiso e gli abissi più profondi dell'inferno, con Ross che come un giocoliere si diletta a camminare senza rete come un equilibrista.


Riusciti grazie a Caroline Penvenen a superare la minaccia della cambiale di George, Ross continua a scavare nella miniera di Grace nella speranza di trovare il rame, ma senza grandi risultati, tutto basandosi su quello che Mark Daniel gli aveva mormorato prima della fuga nella stagione precedente. Nel tentativo di scoprire la ricchezza, Francis ci ha tristemente lasciato ed il carbone sta finendo.


Sempre più coinvolto nel contrabbando, mentre la Marina inglese cerca di smascherarli con un traditore che non si è scoperto, Ross decide ancora una volta di giocare d'azzardo, decidendo di imbarcarsi su una delle navi dei contrabbandieri per raggiungere Mark Daniel e chiedergli esattamente dove ha visto la vena di rame che potrebbe salvare tutti loro.


Demelza è preoccupata che possano smascherare il marito, soprattutto perché Ross dovrà ritornare a terra con il carico da sbarcare nella loro baia. E mentre la coppia affronta le solite tensioni, Elizabeth svela la sua natura fragile. Non essendo abituata a gestirsi da sola, ora che Francis non c'è più, cerca appoggio in Ross, senza curarsi del fatto che l'uomo ha una famiglia.


La debolezza di Ross è Elizabeth, e tutti noi lo sappiamo, anche la povera Demelza, che con la scusa della forza dovrebbe affrontare tutto da sola e sopravvivere e tollerare che il marito corra come cavalier prodigo dalla bella vedova. Purtroppo le varie vicende portano l'uomo lontano ed Elizabeth subisce le pressioni di George, che cerca di approfittarsi della sua solitudine, facendole credere che corra dei seri pericoli a rimanere da sola. Il suo scopo ovviamente è quello di portarla direttamente tra la sue braccia, commettendo a mio parere l'ennesimo errore della nostra bella Lizzie.


E nelle disavventure di Ross alla fine viene coinvolta anche la mia coppia preferita. Dwight e Caroline, consapevoli che lo zio di lei non darebbe mai il consenso ad un matrimonio, sono decisi a fuggire lontano e a sposarsi. Si costruiranno una vita serena da un'altra parte, ma Dwight è pieno di dubbi. Pur amandola, vorrebbe comportarsi in modo onorevole e chiedere la sua mano senza sotterfugi. Caroline si rende conto dei suoi dubbi, ma spera che lui possa superarli.


La notte della fuga però Dwight riceve Demelza. La piccola Rosina, una delle sue pazienti, ha avuto un serio problema con la gamba ed il dottor Enys pensa di avere tempo sufficiente per aiutarla e poi andare all'appuntamento con Caroline. Invece una volta a casa della ragazza, scopre che il suo fidanzato ha mentito sulla sua salute, probabilmente per avvisare i soldati che quella stessa notte nella baia sbarcherà un nuovo carico.



La corsa disperata di Dwight per salvare il suo amico e tutti gli altri è l'apice dell'adrenalina di tutta la puntata, studiata e costruita per arrivare al momento dello sbarco, mentre la bella Caroline aspetta inutilmente lo sposo che non arriverà. E anche se alla fine tutto è bene quel che finisce bene, il fatto che siano proprio loro due a dover pagare per la sventatezza degli altri è alquanto avvilente.


L'episodio però è emozionante e ottimamente costruito, pieno di tensione e scene intense, tanto che l'ora scorre via rapidamente, come solo le ottime produzioni sanno fare.

VOTO: 8 1/2

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