Giunta ormai al terzo volume d ella saga di Tori Phillips, dedicato alla stirpe dei Cavendish, devo ammettere che se l'autrice possiede un pregio, è sicuramente quello della capacità di offrire contesti sempre diversi e sorprendenti. Se IL RUBINO presentava come ambientazione un' Inghilterra fatta di castelli, dame e cavalieri, e in UN CUORE ALATO la Francia era quasi viva e presente sulla scena, attraverso i ricordi di Celeste, in LA DONNA MASCHERATA è Venezia, la Serenissima, colorata, vivace, romantica e superstiziosa ad invadere prepotente la scena del romanzo, con il suo carnevale, i palazzi colorati ed i suoi ponti sospesi.
Ancora una volta ci troviamo difronte ad un Cavendish, o meglio a Francis, un figlio bastardo cresciuto in famiglia da Brandonn, ma misteriosamente simile al bellissimo Guy, che avevamo già incontrato nel romanzo CUORE ALATO. Bellissimo e vistoso, Francis è a Venezia in qualità di spia per il suo paese. Afflitto dai dolori di una vecchia ferita, Francis segue il suggerimento della sua amante, la ricercatissima cortigiana Cosma de Luna e si reca a casa di una misteriosa guaritrice.
È Bianca Leonardo il vero cardine fascinoso del racconto, rispetto alle altre figure femminili alquanto deboli. Figlia di ebrei costretti a rinnegare la propria fede, la ragazza ha sul viso il terribile segno del diavolo: una voglia su una guancia che la indica agli occhi della gente come l'amante del diavolo.
Abituata a celare il suo viso dietro una maschera in presenza di altre persone, Bianca non è abituata agli uomini e tanto meno a quelli come Francis. Questi si innamora pian piano di lei, grazie alle sue cure, alle piccole attenzioni che la donna gli riserva e questa situazione nuova finirà per sorprenderli entrambi, ma valdrà a Bianca anche una mortale nemica, ovvero Cosma, pronta a denunciarla alle autorità come strega per sbarazzarsi di lei e vendicarsi di averle sottratto un buon partito ed un ottimo affare.
Se tenero è l'innamoramento, così come viene descritto, con Francis che la corteggia con serenate, regali e mille attenzioni, emozionante è il momento dell'arresto ed il processo che ne seguirà, con il nostro eroe che cerca di salvarla dal crudele destino in tutti i modi. Al suo fianco abbiamo un altro scudiero, Jobe, che in verità avevamo già incontrato nel romanzo IL RUBINO, quando cercava di aiutare Mark a liberare Belle dalle grinfie del cognato.
Adesso lo vediamo accanto a Francis, custode dei suoi segreti, pronto ad aiutarlo nelle sue imprese e a prevedere il misterioso e terribile futuro che attende la coppia di innamorati. È lui sicuramente uno dei personaggi più interessanti, di cui però sappiamo molto poco e a cui dubito alla fine sia stato dedicato un libro ed una storia tutta sua, condannato a ricoprire il ruolo della spalla in infinite storie che coinvolgono i Cavendish.
Tra i tre romanzi letti, sicuramente LA DONNA MASCHERATA è quello che presenta una maggiore coerenza, un'attenzione per la costruzione della storia, e un'ambientazione fascinosa e lodevole. Le ultime battute sono solo conclusive, per svelare il mistero che riguarda la nascita di Francis e Bianca avrà il compito di spingerlo a riconciliarsi con il suo passato e le sue origini. Sicuramente un racconto interessante.
VOTO: 6 1/2
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