venerdì 18 agosto 2017

NATA DALLA TEMPESTA - Stagione 7 - Episodio 2


Ogni puntata di TRONO DI SPADE è sempre un'incognita notevole e ogni personaggio, soprattutto se possiamo collocarlo nell'ambito dei buoni (anche se mi rendo conto che dato il contesto è difficile) rischia sempre di perire in uno scontro o l'altro. Le ansie sono state varie, anche se quella che sembrava una puntata di preparazione, alla fine si è conclusa con uno scontro imprevisto.


Daenerys ha convocato al suo tavolo tutti i vari rappresentanti di casate e regni pronti a tutti pur di eliminare Cersei: Yara e Theon Greyjoy, Ellaria Sand e Olenna Tyrell. Intanto la bionda Regina ha chiesto a Varys di giurarle fedeltà, visto che in passato aveva mandato dei sicari per ucciderla. Lui promette che non la tradirà. Ricompare anche la temibile strega rossa, Melisandre, il cui giudizio su di lei è quanto mai sospeso.


Pur avendo guidato le azioni scellerate di Baratheon, si era poi in parte riscattata riportando in vita Jon Snow. Adesso è convinta che sia Daenerys, nata dalla tempesta, ad avere un ruolo fondamentale nella lotta per Il Signore della Luce, contro le tenebre che avanzano nel nord. È proprio lei a suggerire alla Regina di convocare Jon Snow, adesso Re del Nord, che ha tutte le ragioni per odiare Cersei e potrebbe essere un valido alleato.


Tyron le consiglia di provare ed è lui stesso a scrivere un biglietto di suo pugno per Jon, che, ricevuto, chiede consiglio alla sorella che, tra tutti loro, è quella che lo conosce meglio. Nel frattempo dalla Cittadella arriva il messaggio di Sam che gli confida la presenza di grandi quantità di ghiaccio di drago proprio alla Rocca. Dopo varie reticenze e consultazioni, Jon decide di accettare l'invito e affida il Nord nelle mani di Sansa.


Prima di partire il ragazzo si reca a pregare nella cripta dove incontra Baelish che li confessa di amare Sansa e di essere intenzionato ad aiutarlo. Jon lo affronta e lo minaccia, avvisandolo di stare lontano dalla sorella. Lui non si fida ed onestamente neanche noi.


Intanto Arya, mentre marcia verso Approdo del Re, si ferma nella taverna dove si era separata dal suo amico diecimila stagioni fa, quello che aveva scelto la strada per diventare panettiere. Questi si intrattiene con lei, che sembra un gelido killer turbato, intenzionato a portare a termine la sua vendetta.


Il ragazzo le rivela però qualcosa di fondamentale, ovvero che i Bolton sono stati sconfitti da Jon Snow nella battaglia dei Bastardi e che a Grande Inverno sono tornati gli Stark, ora che Jon è stato nominato Re. Arya cambia i suoi piani e decide di andare dai fratelli.


Nel frattempo, mentre si organizzano gli eserciti Martell e Tyrell prendono d'assedio Approdo del Re, nella Cittadella Sam si rende utile quanto mai. Non essendo un uomo d'azione, il pensiero opera e trionfa. Rivediamo infatti Jorah Mormont, la cui malattia è progredita e  l'arcimaestro Ebrose gli annuncia che gli resta ancora poco di lucidità.  A non rassegnarsi è proprio Sam che trova, cercando sui libri, una possibile cura da applicare. Speriamo che trionfi e restituisca alla bionda Daenerys il fidato Jorah.


La battaglia chiude la puntata con Euron Tyrell che arriva con la sua flotta sterminando quella dei suoi nemici. A salvarsi dal disastro è solo Theon che, preso da un atto di codardia (o di razionalità a seconda dei pareri) si lancia in mare lasciando nelle grinfie dello zio Yara, Ellaria e Tyene.

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