lunedì 21 agosto 2017

TI ASPETTAVO di J. Lynn


Quest'estate si sta rivelando all'insegna della scoperta del genere New Adult, ovvero di quei romanzi d'amore in cui i protagonisti, pur essendo giovanissimi, scoprono l'amore e se stessi con un'intensità che è propria di una certa fase della vita. Siamo oltre la soglia di Romeo e Giulietta, ma molto lontani dal cinismo e dal compromesso dell'età matura.


Dopo gli appassionanti romanzi di Abbi Glines che dedicava vari volumi alla problematica gioventù di ROSEMARY BEACH (di cui sono ansiosa di recuperare gli ultimo romanzi pubblicati in America), leggendo su alcuni blog online informazioni sul genere, mi sono imbattuta in un elenco dei migliori trenta romanzi del genere New Adult. Visto che ero incuriosita e volevo approfondire, mi sono detta che potevo iniziare con i migliori e tra le varie trame mi sono imbattuta in TI ASPETTAVO di una certa J. Lynn.


Confesso che non ne avevo sentito parlare, ignoravo che dietro lo pseudonimo di J. Lynn si nascondesse una famosa autrice statunitense di genere fantasy,  Jennifer Armentrout, principalmente conosciuta per la saga “aliena” di Lux, e che la copertina non mi sembrava particolarmente interessante. Quello che mi ha persuasa a comprare il libro è stata la trama, che, pur non essendo per niente originale, presentava una spruzzata di mystery che sempre mi attira.


Avery Morgansten è una matricola alla West Virginia University dove si è trasferita per mettere una distanza fisica e materiale dal paese in cui è vissuta. Il ricordo di una traumatica festa di Halloween segna la sua esistenza anche nella nuova scuola e nella sua vita solitaria, dove la ragazza, malgrado l'amicizia con lo spigliato Jacob e la simpatica Brittany, conduce una vita in ombra, cercando in tutti i modi di non farsi notare.


Il primo giorno di lezione al corso di astronomia però parte subito male, malgrado lei abbia studiato attentamente il percorso dal suo appartamento all'università, per evitare di arrivare in ritardo. Finisce infatti per scontrarsi letteralmente con il ragazzo più desiderato del college, ovvero Cameron Hamilton.


Simpatico, splendido, estroverso, Cam mostra un interesse sincero nei confronti di Avery, impacciata e misteriosa e malgrado la ragazza faccia di tutto per evitarlo, il destino li porta a vivere l'uno difronte all'altro e ad essere coppia durante le lezioni e gli esercizi di astronomia.


Mentre i suoi amici cercano di incoraggiarla a frequentare un ragazzo che sembra sinceramente interessato a lei, Avery rifiuta sistematicamente tutti i suoi inviti ad uscire, pur non potendo sottrarsi alle sue richieste di amicizia, alla sua esuberante presenza la domenica mattina nella sua cucina, e alla costante determinazione con cui cerca di coinvolgerla.


La verità è che Avery non riesce proprio a chiudere con il passato, con il ricordo di una violenza subita, con il disprezzo della propria famiglia e la persecuzione di un'intera scuola che l'ha segnata per sempre. Quando poi ricominciano ad arrivare email e chiamate da numeri sconosciuti, Avery teme che non riuscirà mai a tagliere con tutto quello che le è capitato, malgrado la presenza di un ragazzo come Cam, a cui non riesce proprio ad aprire il suo cuore e svelare la natura delle sue paure.


La costanza di Cameron, la sua naturale propensione per chi è ferito, saranno gli elementi di forza che gli permetteranno di avvicinarsi a lei e di arrivare a toccarla, ma il passo finale spetterà ad Avery e nessuno potrà prendere il suo posto in un percorso silenzioso e solitario che dovrà fare per potersi liberare dalle ombre del passato.
La storia della ragazza impopolare ed imbranata (malgrado carina) che conquista l'attenzione del più ricercato dell'università potrebbe e forse è un cliché che molte volte si incontra nel genere romance, qualunque sia la sua declinazione di genere, ma il fascino di questo libro, che si legge in maniera scorrevole e piacevole, sta tutto nella scrittura della Lynn, o Amentrout. 


Tutto il racconto ruota intorno ad Avery e la sua incapacità di raccontare a Cam quello che le è successo, affrontando la situazione e prendendo in mano il proprio destino. I segreti pian piano svelati, la cicatrice che lui scopre, le chiamate misteriose o i messaggi offensivi, avvicinano il nostro eroe alla verità, ma sarà solo il finale che scioglierà tutti i nodi.


Se Avery è drammatica e solitaria, la Lynn ci regala un personaggio maschile da incorniciare, in quanto, malgrado a sua volta conservi e nasconda per un periodo un oscuro segreto sul suo passato (le cui conseguenze sono quei famosi venerdì sera impegnati), alla fine Cam è un ragazzo solare, affettuoso, costante, con una famiglia che è tutto l'opposto di quella gelida di Avery e che la ragazza in qualche modo conquisterà grazie proprio a lui. In questi contrasti si rivela la formula magica di un buon risultato.


Dopo aver letto il primo, e aver scoperto l'esistenza degli altri volumi, sarà un piacere continuare la conoscenza di quest'autrice. Interessante infatti è anche l'amico Jase, la sorella di Cam, Teresa, a cui spero abbia dedicato qualche volume. Libro che si consiglia a tutte le romantiche attratte dai protagonisti maschili innamorati e pronti a tutto pur di salvare l'eroina dal suo lato oscuro.

FRASI TRATTE DAL ROMANZO  

***  

«Siamo amici, giusto?» domandò in un sussurro.       
 «Sì.» 
«Gli amici servono a questo: a prendersi cura l’uno dell’altro. Brittany e Jacob sarebbero qui, se io non avessi chiesto loro di restare alla festa.» (Cam raggiunge Avery dopo la festa di Halloween)

***

Quasi gli chiesi scusa di nuovo, ma le scuse erano come i desideri: ce n’erano fin troppi nella mia vita e né gli uni né le altre facevano davvero la differenza. Quindi feci una cosa che probabilmente non avevo mai fatto, neppure prima.        Scivolai in avanti e premetti le labbra sulla sua guancia liscia. Lui sgranò gli occhi e io arretrai. Sotto il suo sguardo indagatore temetti di aver commesso un errore.

***

«Sei un bravo ragazzo, Cam.» 
 «No, non lo sono.» Espirò con forza e il suo fiato era caldo sulla mia guancia. «Sono bravo solo con te.

***

Sapevo che a volte le persone buone fanno cose cattive

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