domenica 24 settembre 2017

OUTLANDER - ALL THE DEBTS PAID 3X3



Il titolo della terza puntata di questa terza stagione parla di debiti saldati e fa riferimento  in qualche modo ai vari personaggi. I debiti saldati non sono solo quelli rimasti in sospeso tra Jamie e Lord John, che si rivedranno in questa puntata, sviluppando un rapporto destinato a durare tutta la vita.  

In qualche modo è anche Frank che aspetta il momento per liberarsi dall'impegno preso, aspettando che la sua Bree cresca e possa in qualche modo liberarlo dalla trappola di un matrimonio che ha compromesso la sua vita e la sua felicità.

I conti in sospeso da saldare sono anche quelli di Jamie con la giustizia inglese e che in qualche modo lui sconta con il carcere di Ardsmuir, che poi gli regalerà la libertà grazie proprio a Lord John. 



Per quelli che conoscono i romanzi della Gabaldon, questo è un momento cruciale, quello che introduce William John Grey nell'esistenza del nostro eroe, segnandolo per sempre. È l'inizio di un amore non corrisposto da una parte e quello di una grande amicizia per entrambi.


La serie televisiva cerca di concentrare in una puntata di poco meno di un'ora tutti i momenti salienti del loro rapporto, con l'arrivo di Lord John, come nuovo comandante del carcere, la scoperta di avere tra i suoi prigionieri il famoso Jamie il Rosso, la nascita di uno strano rapporto di tensione, fino alla scoperta e alla nascita di una sincera amicizia, fatta di rispetto e di onore. 


Per quelli che temevano un nuovo Black Jack, pronto a seviziare il nostro eroe finito nuovamente nelle grinfie degli inglesi, grande sarà stata la sorpresa. In realtà Lord John è finito in questo angolo sperduto della Scozia come punizione per via di uno scandalo legato ai suoi sentimenti per quello che lui ricorda come il primo amore della sua vita.


Punito, viene spedito lontano, dove nascondere la sua vera natura, ma Lord John è un uomo onesto, leale, che si sente in qualche modo ancora in debito con Fraser che, pur essendo un nemico, gli ha risparmiato la vita. Se quasi tutta la puntata è giocata su di loro, su come Jamie sia diventato in carcere nel corso dei tre anni in cui è stato prigioniero un punto di riferimento, sull'arrivo di un misterioso personaggio che farnetica discorsi folli sul denaro francese e sul tesoro di Re Carlo, con la conseguente fuga del nostro eroe, convinto che la Strega Bianca che vive sull'isola delle foche possa essere Claire, i telespettatori vengono sorpresi da una svolta imprevista delle vicende.


Confesso che ho adorato i romanzi della Gabaldon; di essermi invaghita di tanti personaggi e di essere finita intrappolata nella trama fitta, ma ricca, di un racconto epocale, ma che alcuni momenti, pur fondamentali, mi hanno lasciata con uno strascico di tristezza ed il desiderio folle di poter intervenire per cambiare gli eventi.


Nel romanzo IL RITORNO la morte del povero Hugh Monroe era stato un vero e proprio trauma, curato poi dalla stessa Gabaldon che si era occupata di scrivere la puntata di VENGEANCE IS MINE della seconda stagione di OUTLANDER dove cambiava le sorte di questo personaggio tenero e poetico. Riscattarlo è stato un omaggio, ma la scelta fatta dalla produzione della serie con questo episodio ha conquistato per sempre il mio cuore.


Murtagh è sempre stato il nostro eroe, fin dalla prima puntata. È colui che trova Claire, che la porta dai MacKenzie, l'uomo fedele sempre a fianco di Jamie, il braccio destro, il padrino, l'amico, l'uomo pronto a morire con lui.


Dopo il primo episodio in qualche modo tutte noi ci eravamo preparate a dirgli addio e la sua mancanza si sentiva intensa, come lo è in tutti i romanzi, dove il ricordo di lui accompagnerà il nostro eroe per tutta la vita, in ogni momento cruciale di una battaglia. 


Rivedere Murtagh accanto a Jamie è stato una vera sorpresa, pur capendo quale sarebbe poi stata la scelta degli autori sul finale. Finito in carcere, Jamie ritrova il suo padrino, malato e ancora tenace, nel conservare di nascosto un pezzo del tuo tartan, come forma di ribellione a chi ha deciso di sradicare la loro cultura.


La benevolenza di Lord John nei confronti di Jamie permette a tutti i carcerati di godere di condizioni migliori, ma Jamie decide di barattare le sue capacità di interprete (ovvero capire quello che l'uomo trovato nella radura farnetica in gaelico e francese sul tesoro di Re Carlo) per aiutare Murtagh e farlo curare. Lord John accetta e il padrino si ristabilirà, per poi essere spedito insieme a tutti gli altri uomini di Ardsmuir in America, dove sappiamo che prima o poi arriverà anche Jamie. A questo punto le possibilità di rivederlo sono tutte nelle mani degli autori, ma questa speranza nel domani è una forma di amore nei confronti della storia e dei fans che hanno amato questo personaggio quanto loro.


Se il passato è tutto concentrato, come dicevo, su Lord John e Jamie, il novecento ci racconta la storia di un matrimonio finito. Se già nell'episodio precedente era emersa la distanza tra Claire e Frank, ormai i due vivono separati in casa, lei tutta dedita alla figlia e alla carriera, lui all'insegnamento e alle sue varie amanti. Non sembra ci sia possibilità di futuro per loro, in quanto la presenza di Jamie ha rovinato qualsiasi amore ci fosse stato in passato.


Frank vorrebbe separarsi da Claire, ma l'idea di perdere Brianna, che i giudici affiderebbero sicuramente alla madre, lo ferma, costringendolo a vivere in una famiglia ormai distrutta. Vediamo i successi professionali di Claire, con il giorno della laurea insieme a Joe, rovinato dall'arrivo di una delle amanti di Frank; il diploma di Brianna ed infine il momento di rottura tra lei ed il marito.


Convinto di poter convincere Bree a seguirlo in Inghilterra, Frank affronta Claire chiedendole il divorzio. Lei non vuole cedere la figlia ed i due si lasciano nel peggiore dei modi. È l'ultimo momento di vita insieme e la bravura degli attori fa emergere tutta l'amarezza di una storia logorata dall'esistenza stessa.


Nel frattempo, nel passato, malgrado la tensione emersa nel momento in cui Jamie ha capito che Jonh potrebbe sentirsi attratto da lui, l'uomo lo sottrae al gruppo di carcerati diretti in America, per portarlo con sé in Inghilterra. Il suo scopo è quello di dargli una possibilità di vita migliore, quella di lavorare come stalliere in una potente famiglia nobile sua amica. In questo modo John ritiene di aver restituito il favore che Jamie gli aveva fatto quando lo aveva risparmiato durante la guerra. Una nuova fase sta per iniziare nella vita di lui.


Splendido episodio, come sempre ben girato, con una fotografia di qualità, ottima recitazione e tensione. Anche se i due protagonisti non interagiscono, la storia continua appassionante, con un rispetto per i romanzi che pochi produttori hanno e con delle eccezioni che possiamo solo adorare.



VOTO: 9

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