martedì 24 marzo 2020

JOIRA RARA - Il rapimento di Amelia (92-93)


Erano ormai diverse settimane che non vedevo un episodio di JOIA RARA. In questi giorni tempestosi che si sono abbattuti sull'Italia e sul resto del mondo, rinchiusi coscienziosamente in casa, sono riuscita a riprendere questa storia, che ha innegabilmente il suo fascino. Sono bastati pochi istanti per ritornare nella Rio degli anni quaranta, con personaggi affascinanti, simpatici o tormentati.


Manfred, ricattando Ernest con le prove sul suo coinvolgimento nell'omicidio di Catalina, la sua prima moglie, lo ha costretto a chiedere la mano di sua madre Gerthrude, sorprendendo tutti i presenti e gli amici, che non riconoscono l'uomo forte, classista, che ben conoscono.


Nel frattempo tutti i personaggi festeggiano l'arrivo del nuovo anno. Se Viktor continua a soffrire per la perdita di Silvia, che invece lotta per la vita, in un capanno poco distante dal luogo dell'incidente, Aurara e Davi organizzano festosi il loro matrimonio, Iolanda e Mundo sono finalmente liberi di vivere la loro storia e Laura si schiera a favore di Arthur, il giovane pittore di colore che il marito non fa entrare nel suo locale per via del colore della sua pelle.


Il giovane è affascinato da Laura, malgrado la differenza d'età, ed i due si baciano, alimentando le speranze del ragazzo e sorprendendo la donna che però decide, da quel momento di affrontare la vita prendendo sue decisioni, senza lasciarsi più influenzare dal marito. Questo la porterà, insieme a Iolanda, ad indagare sulle origini di Tavinho, il bambino che il marito le ha portato dieci anni prima e che lei sospetta possa essere figlio di Ernest Hauser. Le due donne scopriranno, invece, che è figlio di due prigionieri politici a cui è stato sottratto.


Intanto i due protagonisti vivono felici il loro amore e la famiglia, ma ad oscurare la loro luce è Manfred che, nella sua follia, è convinto che Amelia sia destinata a lui, per averla vista prima di Franz.


Ordina al suo braccio destro di pedinare la ragazza e di rapirla nel momento in cui si troverà sola. L'occasione si presenta quando Pérola accompagna Amazona al porto, in quanto il monaco ha deciso di sottrarsi alla forte attrazione che sente per una delle vedette del Cabaret Pachego Leal.


Amélia accomagna Franz alla libreria dove lavora e Manfred decide di agire quando l'uomo entra nel negozio. L'aggressione però non riesce perché Franz corre fuori nel tentativo di difendere la moglie, ma viene picchiato selvaggiamente dagli uomini di Manfred.


Quest'ultimo cerca di fuggire con Amélia, ma l'arrivo di Mundo e Fabrizio, che recuperano Franz lungo il cammino, da il via ad un inseguimento che costringerà Manfred a scendere dal veicolo e ad affrontare i suoi nemici faccia a faccia.


Mundo fa sentire tutto il peso della sua forza, ma sarà l'arrivo della piccola Pérola a bloccare Manfred e a permettere la liberazione di Amélia. La situazione sembra ormai fuori controllo, ma le acque sembrano diventare ancora più torbide quando la polizia comincia ad indagare sulla morte di Silvia Zampari, ricostruendo la storia della donna.


Il commissario si convince sempre di più che la donna è stata uccisa e convoca tutte le persone che la conoscevano per cercare di venirne a capo.

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