domenica 1 marzo 2020

JOIA RARA - Processo per adulterio (90-91)


Il Brasile degli anni quaranta si presenta per molti versi molto più liberale di quella che era la società italiana del dopoguerra, ma esistono delle evidenti ingiustizie che riguardano la figura femminile. Iolanda, ad esempio, è stata denunciata per adulterio, legge ancora in vigore e applicabile solo alle moglie, che permetteva ai mariti di farle finire direttamente in carcere.


Anche se in questo caso la donna era fuggita da evidenti maltrattamenti, il fatto che fosse stata sorpresa con Mundo (secondo apposito inganno ordito a Hauser e Dalia), sembra condannarla inevitabilmente alla prigione.


Aurora Lincoln, personaggio alquanto atipico, piena di entusiasmo e di voglia di vivere, malgrado le sue maniere da diva, finisce per appassionarsi al caso e convince, insieme alle amiche di Iolanda che vanno da Amélia, alle ragazze del "cortizo", all'aristocratica Laura Pasos, ad organizzare un vero e proprio sit-in davanti al tribunale dove la donna deve essere processata.


Il gruppo compatto di donne, gente del partito comunista, di amiche, finiscono per accogliere i testimoni con determinazione e decisione, pronti a protestare fino a perdere la voce pur di farla liberare. 


Manfred, non contento di quella protesta, decide di inviare i suoi uomini, guidati da Décio, per trasformare la protesta pacifica in un vero e proprio scontro, trasformando la situazione in una delle ennesime scene comiche, quando Décio vede la madre tra le donne che protestano.


A sedare gli animi interverrà la piccola Pérola, portata da Amazona, ma intanto i testimoni (tra cui anche Hilda e Franz) dimostrano l'inferno che era stato il matrimonio di Iolanda con Ernest Hauser e di come l'uomo avesse umiliato e maltrattato la moglie.


Alla fine Dalia ritratta e permette con la sua testimonianza di far assolvere Iolanda che finalmente è libera di vivere la sua vita e il suo amore senza più doversi nascondere.


Ernest incassa la sconfitta, ma deve fronteggiare anche la follia di Manfred che vuole costringerlo a sposarsi con sua madre Gertrude. Ormai da carnefice, il vecchio Hauser si sta trasformando rapidamente in vittima.

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