JOIA RARA - L'omicidio di Silvia (94-95)

Le intenzioni di Manfred, malgrado la sua follia, appaiono abbastanza chiare fin dal momento in cui lo vediamo seduto davanti al commissario, parlare di Silvia e del suo rapporto con gli Hauser. Il suo odio per Franz è cresciuto oltre misura e non si riesce a capire se la sua ossessione per Amélia sia frutto del risentimento per quel fratello mancato che a suo avviso ha avuto tutto quello che lui si meritava.

Comincia ad insinuare che Franz e Silvia avessero avuto molte tensioni e che ovviamente la scoperta della relazione della donna con Viktor potrebbe essere un buon movente. Non pago di questo racconto, decide di aspettare fuori da un locale l'uomo che dovrà testimoniare di aver visto due auto inseguirsi sulla strada.

Al tipo che porta in un ristorante elegante propone un affare notevole che potrebbe cambiare la sua vita. Dovrà dire che l'uomo che inseguiva la macchina di Silvia assomigliava a Franz Hauser, di cui gli fornisce una foto per rendere più credibile il suo racconto.

Il commissario comincia a sospettare di lui, anche se la credibilità del testimone gli sembra dubbia, perché in un primo momento aveva dato la descrizione di un uomo completamente diverso da Franz. Deve però seguire tutti gli indizi e convoca Franz facendogli presente i sospetti e le accuse.

L'uomo è turbato, ma decide di non raccontare nulla ad Amélia che nel frattempo continua ad organizzare il suo matrimonio. È la piccola Pérola a rendersi conto che c'è qualcosa che rattrista suo padre e con il suo solito intuito lo rassicura dicendogli che le prove che verranno lo aiuteranno solo ad essere più felice un domani.

La situazione però precipita e Franz viene arrestato quando la polizia, controllando gli oggetti ritrovati accanto alla macchina, ritrova i documenti del giovane, che gli erano stati sottratti durante un assalto.

Per quanto riguarda le altre storie, Iolanda scopre che il bambino adottato dalla sua amica Laura è in realtà il figlio di Toni e Gaia, ma nel frattempo la donna, temendo di perdere il figlio, chiede l'aiuto di Arthur per portare lontano il bambino.

Hilda, che si è limitata a lavorare come assistente del cabaret, mettendo da parte il suo sogno di fare la cantante, viene sorpresa dal proprietario mentre canticchia in uno dei camerini delle vedette e l'uomo rimane colpito dalla bellezza della sua voce.