mercoledì 28 agosto 2024

LA RAGAZZA E L'UFFICIALE - Prime impressioni


 Quest'estate si sta rivelando all'insegna delle serie televisive turche, che avevo cercato di evitare per non un precisato motivo, ma che adesso mi stanno trascinando nel loro mondo e in una cultura decisamente lontana dalla nostra. Questa serie è stata trasmessa da Canale 5 un po' di tempo fa e che adesso sto vedendo grazie a Mediaset Infinity. Ne ero stata attirata, come da tutto quello che è d'epoca, ma scoprendo che i biondi protagonisti in realtà erano turchi mi ero ritratta non so bene perché. Adesso che tutto mi è più familiare ho deciso di recuperarla.


 

Sono ancora all'inizio della storia che avevo creduto più breve di quello che è in realtà. Siamo ai primi del Novecento, in Russia. Il tenente Kurt Seyit Eminof, turco di Crimea, è un valoroso soldato che vive un'esistenza avventurosa e grazie al suo fascino conquista tutte le donne che desidera. Accanto a lui c'è un gruppo di amici di battaglia, tra cui spicca Petro, soldato costretto a congedarsi dopo un errore che lo ha portato a uccidere un suo stesso commilitone. Seyit non gli ha fatto rapporto, ma gli ha richiesto che si congedasse e si preoccupasse del benessere della famiglia dell'uomo ucciso. Questo episodio sembra in qualche modo scavare un solco tra i due, anche se non evidente in Seyit.


 

Durante un soggiorno a Pietroburgo, a un ballo, Syit conosce la bellissima Alexandra Julianovna Verjenskaya, conosciuta da tutti come la bella Sura, al suo primo ballo in società. La ragazza è in città con la sorella per accompagnare il padre malato, che deve sottoporsi ad alcune cure ed è ospite di alcuni parenti. 


 

La ragazza è colpita dalla bellezza di Syit, ma lui, in un primo momento, non cede alla scommessa fatta dagli amici di riuscire a baciare la prima ragazza nubile che entrata nella sala (ovvero proprio Sura), perché la vede come troppo giovane e pura per coinvolgerla nei suoi giochi amorosi. Eppure quando i due si rivedono, in occasione di un ritorno a Pietroburgo dell'ufficiale, Seyit comincia a frequentarla alimentando le fantasie che la ragazza ha sviluppato su di lui fin dal primo incontro. Tutto sembra guidarli verso l'amore, ma il padre di Seyit, durante il suo soggiorno in Crimea, lo ha messo in guardia sul rischio della bellezza delle donne russe. Potrà anche divertirsi, ma il suo dovere è quello di sposare una donna turca.


 

A sabotare l'infatuazione di Sura è la baronessa con cui Seyit ha avuto una storia che, volutamente e con l'appoggio di Petro, rivela alla ragazza della scommessa, infrangendo i suoi sogni romantici.


 

La visione di solo due episodi non mi ha ancora permesso di sviluppare un'opinione approfondita su questa storia, pur ammettendo che i posti sono belli, lui, Kıvanç Tatlıtuğ è molto al di sopra della media, mentre lei ancora mi deve convincere pienamente. Piacevole rivedere Ozan e Vildan di ENDLESS LOVE, per il momento con un ruolo marginale. Vi farò sapere se riesco a continuare che opinione svilupperò. 

LA RAGAZZA E L'UFFICIALE - L'amore e la guerra (3-5)

 


Amo le ambientazioni storiche. C'è qualcosa che mi colpisce profondamente nella ricostruzione d'ambiente, nella raffigurazione di una società diversa dalla nostra, nei costumi e nel senso ineluttabile che le vicende storiche possono avere sulle vite dei singoli e questo è sicuramente un elemento che mi induce a guardare questa storia con una certa simpatia, dovuta anche ad ambientazioni curatissime, a una fotografia raffinata e una regia cinematografica più che televisiva.


 

La storia di Sura e Seyit, pur colpendomi per alcuni elementi, ancora non mi ha travolto in modo possente. Il bel tenente è rimasto colpito dalla bellezza di Sura ma allo stesso tempo mi pare attratto soprattutto dalla sua estetica e dal fatto che la ragazza non sia smaliziata come certe baronesse con cui si concedeva relazioni, ma se devo dire che si coglie la profondità dei suoi sentimenti, ancora non ho visto nulla.


 

Sura è invaghita di Seyit anche se le parole della baronessa li hanno allontanati. In un primo momento il bell'ufficiale decide di scriverle una lettera dove la parla dei suoi sentimenti, ma quando Petro lo affronta, ricordandogli le parole del padre ascoltate per caso (Dovrà sposare una donna Turca), e l'imminenza della sua partenza, l'uomo decide di non cercarla.


 

Si rivedranno per caso, perché Sura, sconvolta dalla notizia che il padre sta morendo, fugge dall'ospedale e si ritrova coinvolta negli scontri tra la popolazione e l'esercito. Si respirano venti pericolosi che porteranno alla rivoluzione bolscevica, come si capisce anche dalle vicende in Crimea dove la famiglia di Seyit deve affrontare l'opposizione dei contadini.


 

I due si avvicinano, ma sarà grazie all'aiuto della ballerina amica di entrambi che la lettera arriverà nelle mani di Sura che correrà letteralmente tra le braccia di Seyit, a cui si concederà senza remore, sapendo che poi lui partirà per la guerra e potrebbe non ritornare.


 

Il racconto bellico è drammatico e doloroso. Mentre Sura è tornata a casa e la famiglia spera in un suo matrimonio con Petro, lei aspetta le lettere di Seyit, inviate attraverso la loro amica in comune, ma le risposte sono difficile da recapitare. I tempi sono turbolenti, la guerra macina uomini, anche amici di Seyit, che però aspetta le lettere di Sura con desiderio e speranza.


 

Intanto Valentina, la sorella di Sura si fidanza ufficialmente e viene organizzata una grande festa dove Pedro, alle spalle di Sura, invita anche la Baronessa, ex amante di Seyit, suscitando uno scontro tra le due e portando a rendere pubblica nella famiglia, la relazione tra Sura e Seyit. 


martedì 27 agosto 2024

ENDLESS LOVE - Il cerchio si stringe (152-155)

 


La storia prosegue a ritmo incalzante e tutto il nucleo narrativo, in questo momento, spinge verso la bellissima Asu, manipolatrice e manipolata, innamorata eterna di Kemal, sua amica e braccio destro negli affari. Ormai da tempo sappiamo che Asu è la sorella misteriosa di Emir, anche se lui continua a pensare a un fratello maschio, ma la caccia vera e propria che è stata innescata dagli eterni rivali, induce la donna a cercare di trovare una via di fuga.

 

Il tenero Hakki, l'uomo che l'ha cresciuta in memoria della madre di cui era innamorato, colui che ha diviso le sue ricchezze con Kemal, sembra sul punto di mostrare la sua scorza dura e davanti ai timori della giovane, che si sente sempre più in pericolo, rifiuta di aiutarla a incastrare Emir definitivamente salvandola dalle sue mire.


 

Kemal cerca il fratello illegittimo di Emir, ignorando che si tratti di lei, e allo stesso tempo cerca di tenere Nihan a debita distanza. La donna, invece, lo cerca, anche se in questa fase per pregarlo di non denunciare Ozan alla polizia. L'uomo invece è molto tentato, non come ripicca nei confronti della donna amata che ha scelto il marito, ma per porre fine alla spirale di violenza.


 

Durante una festa di beneficenza, però, Kemal cede alla tentazione di competere con Emir per un ballo con Nihan, sborsando una cifra altissima pur di strapparla all'emiro. Quest'ultimo si ritira dalla gara solo perché il ricattatore gli ha mandato un messaggio e lui spera di smascherarla una volta per tutte.


 

L'amore di Nihan e Kemal è fatto come al solito di sguardi, di negazioni, di ricordi e anche se i due sono lontani, continua a esserci questo filo invisibile che li unisce, anche se non potrebbero essere più lontani in questa fase della storia.


 

Intanto Zeynep è una scheggia impazzita. Minaccia il marito di divorziare, poi gli fa firmare dei documenti dove l'ingenuo ragazzo avrà accettato la donazione anche dei suoi organi in favore della moglie inarrestabile, mentre la famiglia ha costretto la donna a tornare a casa, pur cercando di convincerla a riconciliarsi con il marito. Se solo sapessero quali sono i veri obiettivi della figlia! Dubito che Fehime sarebbe così dura con Banu, che però a sua volta è assolutamente ambigua.


 

Accetta di sposare Tarik ma lo fa su pressione di Emir che vuole solo avere uno strumento per manipolare il fratello del suo eterno rivale. E Tarik? Sempre in lotta con il fratello, in questa fase sembra leggermente più vicino a lui, soprattutto perché spera che la famiglia possa appoggiare il suo matrimonio con Banu.


 

Situazione esplosiva e in subbuglio, dove tutto può succedere.

lunedì 26 agosto 2024

Çalıkuşu - Nei sogni (7)

 


Come possono due persone che sono cresciute insieme, praticamente l'uno accanto all'altra, considerandosi fratelli, a un certo punto capire che il sentimento è cambiato e che quello che provano è amore? O l'amore è sempre esistito solo che pian piano evolve nel tempo? Era quello che mi chiedevo vedendo il settimo episodio di Çalıkuşu, dove dopo varie peripezie, Feride e Kamran sembrano quanto mai vicini.


 

La condanna del giudice religioso è stata ritirata e Kamran e Feride tornano a casa, accolti dall'affetto della famiglia. Il padre di lui, Seyfettin, però affronta il figlio perché le voci di paese hanno interpretato la sua fuga con la cugina in modo diverso e la preoccupazione dell'uomo è che Kamran non inganni i suoi sentimenti, diviso tra la vedova Neriman, a cui si sente legato dall'attrazione e dall'impegno che ha preso, e quello che prova davvero per la cugina. Lui sembra confuso e sostiene che l'affetto per Feride non ha niente a che vedere con quello che prova per la sensuale Neriman. A quel punto Seyfettin gli chiede di stare lontano dalla ragazza, per non alimentare le sue speranze.


 

Nel frattempo succede di tutto e la situazione precipita. Selim, ricattato da Necmiye, si trova nella stanza della ragazza, durante i festeggiamenti per il ritorno a casa di Kamran. La ragazzo lo ha affrontato rivendicando il suo tentativo di avvelenare Feride. La situazione però viene scambiata da Kamran per un incontro amoroso (siamo agli inizi del secolo scorso e la società è ben diversa) e lo scandalo si abbatte violento sulla famiglia.


 

Seyfettin, padre amoroso fino a questo momento, si rinchiude in camera con Necmiye, picchiandola violentemente, convinto che abbia dato via il suo "onore" e Kamran picchia l'amico, rivendicandogli una presa di posizione per aver disonorato la sorella e la casa che sempre lo aveva accolto come un altro figlio. Messo alle strette Selim dichiara di amare Necmiye e di volerla sposare.


 

I suoi piani sono ben lungi dalla verità, in quanto il suo obiettivo continua a essere Feride, preoccupata da questa svolta degli eventi. Necmiye è divisa tra il dolore per il rifiuto della famiglia e una strana felicità per aver incastrato l'uomo che desiderava, nonostante la sua miglior amica la metta in guardia sui pericoli.


 

Quello che però sta succedendo di pericoloso è ben altro. Levent infatti, usando la carta firmata da Feride, che aveva ceduto al suo ricatto sperando di aiutare il cugino, con la complicità di Neriman, organizza un matrimonio davanti al giudice in cui i due si fingono Selim e Feride portando a termine le nozze per il suo figlioccio.


 

Se tutta la trama si infittisce nuovamente, quello che colpisce lo spettatore è il rapporto sempre più forte tra Kamran e Feride, che si cercano nei sogni, condividendo le stesse emozioni. Il primo, uomo di mondo, è turbato dal fatto che la cugina si presenti sempre di più come compagna e moglie, mentre Feride non riesce a decifrare pienamente le emozioni che prova per lui, pur turbata sempre di più dalla sua vicinanza e dai pochi momenti che riescono a passare insieme.


 

Questi sentimenti in crescita, palpitanti, pur se si concedono solo nei sogni lasciano un'emozione viva nello spettatore che assiste allo sbocciare di un amore nuovo e intenso.

giovedì 22 agosto 2024

Çalıkuşu - Fuggitivi (6)


 

Che cos'è l'amore? La passione sfavillante di un momento, un gioco di sguardi e seduzione, o la costanza, la dedizione, la fiducia cieca, assoluta? Kamran e Feride sembrano amarsi come nessuno e soprattutto sono pronti a tutto pur di difendersi, eppure il nostro eroe distingue nettamente i suoi sentimenti solidi per la cugina da quello che prova per la seducente vedova Neriman. 


 

Feride da giusta eroina, cerca di rispettare il desiderio del cugino, accogliendola nella loro casa, cercando di aiutarla in tutti i modi, anche quando Levent, che un tempo era stato innamorato di sua madre, l'avvicina nella tenda del circo, dove Feride sta aspettando Kamran, per farle la sua proposta. L'uomo le aveva detto di essere pronto ad aiutare il medico in cambio di qualcosa che lei deve essere disposta a dargli. Una nave è pronta a partire per l'Europa e lui farà imbarcare l'uomo, ma in cambio Feride dovrà sposare il figlioccio di Levent. Lei accetta solo per salvare Kamran, per il quale è pronta a tutto, anche ad organizzare la fuga del cugino con la bella vedova.


 

Ma Kamran è distrutto dal sospetto che il padre non voglia perdonarlo per il gesto commesso e che lo ritenga colpevole come tutti gli altri, anche perché, recatosi di nascosto alla villa, cerca di parlare con lui e l'uomo si sottrae. Disperato, decide di affrontare il santo giudice, chiedendogli il perdono e l'assoluzione pubblica del padre, in cambio della sua resa, ma l'altro uomo nega e a lui non resta che fuggire ancora.


 

Peccato che la condanna a morte comporti una ricompensa e alcuni uomini del circo dove si è rifugiato, sono disposti a venderlo. Sarà ancora una volta la piccola Feride a salvare il cugino, dandogli l'allarme e correndo in suo soccorso a cavallo, tanto da far ridere Kamran, dopo che saranno in salvo, sostenendo che è l'inizio di una nuova era, quella in cui le donzelle salvano i cavalieri.


 

Intanto i due sono stati visti allontanarsi insieme dal campo dei circensi e viene emanato un ordine di cattura anche per la piccola Feride. In un primo momento, inconsapevoli, i due cugini si rifugiano per la notte in una capanna abbandonata e l'attrazione che esiste tra di loro, seppur ancora non esplicitata, vibra evidente senza il bisogno di scene esplicite. 


 

Feride è innamorata del cugino, che la guarda a sua volta come non ha mai guardato la vedova Neriman, ma la mancanza di intimità e consapevolezza rende questo sentimento ancora non indagato ed evidente, suscitando spesso contrasti anche per colpa del carattere spigoloso di Feride.


 

All'alba i due si allontanano convinti di doversi separare per sempre, ma ritornata al collegio, Feride scopre dell'ordine di cattura e grazie alle sue compagne riesce a fuggire nuovamente, ritornando nel rifugio dove si trova il cugino.


 

L'ansia per la sua salute porta Kamran a decidere di affidarla a una zia lontana, ma nel frattempo in paese circola la voce che siano fuggiti insieme, suscitando la gelosia e il desiderio di vendicarsi della giovane vedova Neriman.


 

A tradire Kamran, nuovamente, è l'amico Selim, di cui Feride non si fida, ma a cui Kamran darebbe la sua vita, ovviamente perdendola. L'uomo lo raggiunge affidandogli la cugina, ma nel frattempo la polizia, grazie a Levent, li trova e li porta davanti al giudice.


 

Il destino però è clemente con loro. Il figlio dell'uomo, infatti, è stato contagiato dalla peste e solo Kamran potrà salvarlo. Questo farà sì che l'uomo conceda lui l'assoluzione dal peccato pur di aiutare il proprio bambino. Tutto sembra volgere al meglio, ma il serpente è ancora presente tra di loro pronto a colpire alla prima occasione.


 

Mentre Kamran e Feride tornano a casa, accolti con gioia dalla famiglia, Necmiye affronta Selim, attirandolo nella sua stanza per mostrargli i cioccolatini avvelenati che aveva provato a dare alla cugina, mettendolo davanti ai fatti. A questo punto che cosa succederà?


 

La storia prende, il rapporto tra i due protagonisti è ben sviluppato, i cattivi covano piani pericolosi e per fortuna c'è ritmo. Chissà se si decideranno a portarla in Italia. Piccola parentesi. Ci sono dei momenti in cui la voce narrante di Feride offre pezzi decisamente narrativi, che mi chiedo se siano tratti dal romanzo su cui si basa. Ne lascio uno stralcio.


 

Se oggi avessi una madre, mi mancherebbe molto/Correrei a casa/Busserei alla sua porta/"Guarda mamma, sono cresciuta" /Gli occhi di Kamran hanno toccato i miei/Ogni volta che mi guarda, cresco mamma/I suoi occhi sono marroni, come tutti i ricordi che non perdo/Lui emette un paio di luci marroni enormi/Un paio di luci marroni che mi trattengono e che mi sciolgono/I tuoi occhi ti accecherebbero se lui mi guardasse/Chiedevi dei suoi occhi/rapidamente trovasti una tomba vicino al mio letto/Grigia, fredda/Mentre io continuavo a dire marrone da dentro/tu baciasti la fronte dei nostri morti e mi seppellisti/Amavi il grigio e sollevasti un inferno tra me e il marrone/Ma i tuoi peccati erano delicati come la carta e sottili come la spada/Li univo nella mia borsa/come i sassolini della nostra infanzia/Però perché nella mia borsa?/Davvero mi ero fidata di te

ENDLESS LOVE - Uno scontro senza fine (148-151)

 


Ora che Kemal e Nihan sono su fronti opposti, e riescono a parlarsi solo nei sogni, quello che porta avanti la storia è soprattutto lo scontro tra l'eroe e l'antagonista, che continuano a cercarsi, ad affrontarsi per trovare il modo per sconfiggere l'altro. In queste vicende si inserisce Asu con la sua storia familiare e un padrino, Hakki, che sembra guidato dal desiderio di vendetta più che dall'affetto per una ragazzina che ha cresciuto come una figlia. 


 

L'uomo usato da Tufan per sabotare la macchina di Emir viene ingaggiato da Hakki per ricattare l'uomo. La persona attirata nella sua rete, per spingerlo a recarsi a un incontro, è Nihan, che riceve una misteriosa telefonata sul suo cellulare. Anche se Kemal trascorre la notte sognando di dirle che non la ama più, pur risvegliandosi addolorato e stordito, tanto da dover correre al pozzo dove si vedeva con Nihan, per affidare il suo grido d'amore, durante il giorno si comporta in modo duro, cercando di evitare di parlarle. Quando però la sorprende a parlare a telefono con aria tesa, le sue antenne, sempre sintonizzate, colgono il pericolo e la seguono.


 

Nihan cade nella trappola dell'uomo, mentre Emir si precipita frettolosamente al luogo dell'incontro. A salvare la donna, ovviamente, è sempre Kemal, pur cercando di mantenere il distacco da lei. Quando sta per intervenire per salvare anche il suo nemico, qualcuno (Tufan) spara all'uomo su ordine di Hakki per chiudere la vicende del sabotatore, sotto gli occhi turbati di Emir e Kemal a cui tocca accogliere la polizia per dare una loro versione dei fatti.


 

Compare un nuovo personaggio, quello del poliziotto, che dal modo in cui interroga tutti i personaggi coinvolti mi fa sperare che entri di diritto nel cast. Questi non crede né a Nihan né a Emir, che mentono sulle ragioni della loro presenza, mentre crede che Kemal dica solo un quarto di quello che sa.


 

 

Lo scontro senza fine continua anche fuori dal commissariato dove, su ordine di Emir, la macchina di Kemal viene distrutta davanti agli occhi di tutti, come monito alla moglie sul fatto che potrebbe fargli del male in qualsiasi momento.


 

Se le vicende continuano incalzanti come sempre, riempiendo i pochi minuti di messa in onda su Canale Cinque, intanto Zeynep mette l'acceleratore nella rottura con Ozan, facendo precipitare la situazione e andando completamente via di casa, senza  curarsi dei sentimenti e della salute del marito. Personaggio difficile quello di Zeynep, dove amarla non è davvero facile. 


 

Anche Tarik è alle prese con l'ostilità della famiglia nei confronti di Banu che decide di rompere con lui consapevole che i Soydere non l'accetteranno mai per colpa del suo passato. La storia si ingarbuglia sempre di più, anche se andiamo piano piano verso il finale di stagione.

mercoledì 21 agosto 2024

Çalıkuşu - Contro la legge (5)


Ogni grande storia ha bisogno, per andare avanti, di un cattivo di peso e in Çalıkuşu il ruolo dell'antagonista è dato a quello che, per il momento, si spaccia per amico: Salim. Può l'amore essere l'elemento che trasforma un sentimento puro come l'amicizia fraterna in rivalità? Tanti casi di letteratura e cinematografici ci hanno dimostrato che è così, come episodi di vita vera che appartengono a tutti noi, quindi la trasformazione di Selim, davanti alla presa netta di Kamran, contrario a una possibile relazione tra lui e la cugina, ci appare molto veritiera, pur non salvandolo dalle sue colpe.


 

Allevato dal vile Levent, che lo spinge a conquistare Çalıkuşu in tutti i modi possibili, leciti e illeciti, ingelosito dall'innegabile sintonia che esiste tra Feride e Kamran, Selim tradisce l'amico di una vita, denunciandolo davanti alle autorità ecclesiastiche (che nella Turchia di inizio secolo scorso sono legge insindacabile) per la trasfusione di sangue che ha salvato la vita di suo padre.


 

Kamran viene arrestato, anche se il nome del suo accusatore risulta essere quello di un collega invidioso dell'ospedale e non quello di Selim. Il giovane medico viene portato via, ma, grazie anche all'intervento della cugina, approfittando di un momento di distrazione delle guardie e dell'appoggio di una circense, che aveva anche salvato suo padre, fugge dandosi alla latitanza.


 

Feride è sconvolta, ma pronta a sostenere il cugino in tutto, anche nella sua latitanza, condividendo la sua visione che salvare una vita non può mai essere un  sacrilegio. Intanto la sua famiglia cade in disgrazia davanti agli occhi del paese, che li accusano di essere dei peccatori. Il peso di una società chiusa e legata a tradizioni arcaiche sembra schiacciare i personaggi e ci fa percepire una realtà lontana dalla nostra.


 

Kamran, nascosto dai circensi e appoggiato dalla cugina, che cerca di stare accanto anche a Neriman, l'amante di Kamran, manda lettere infuocate al giudice religioso, cercando di fargli capire il suo punto di vista. La situazione si complica sempre di più e alla fine, il giorno del giudizio, si intrufola nel tribunale solo per ascoltare la condanna terribile e mortale che si abbatte su di lui.


 

Sarà felice Selim? La verità è che i suoi piani sembrano andare bene e allo stesso essere sabotati dal destino. La famosa scatola di cioccolatini avvelenati, che avrebbero dovuto far ammalare Feride, sono finiti nelle mani di Necmiye che, dopo essersi sentita male, resasi conto, nega di averli per poi darli da mangiare alle galline che moriranno tutte.


 

Che cosa farà la ragazza adesso che ha scoperto che l'uomo voleva avvelenare Feride? Condividerà questa informazione o la userà per ricattare Selim? Nel frattempo però tutta la preoccupazione è per Kamran, condannato a morte per il solo reato di aver cercato di salvare una vita con tutti gli strumenti a sua disposizione.