mercoledì 21 agosto 2024

Çalıkuşu - Contro la legge (5)


Ogni grande storia ha bisogno, per andare avanti, di un cattivo di peso e in Çalıkuşu il ruolo dell'antagonista è dato a quello che, per il momento, si spaccia per amico: Salim. Può l'amore essere l'elemento che trasforma un sentimento puro come l'amicizia fraterna in rivalità? Tanti casi di letteratura e cinematografici ci hanno dimostrato che è così, come episodi di vita vera che appartengono a tutti noi, quindi la trasformazione di Selim, davanti alla presa netta di Kamran, contrario a una possibile relazione tra lui e la cugina, ci appare molto veritiera, pur non salvandolo dalle sue colpe.


 

Allevato dal vile Levent, che lo spinge a conquistare Çalıkuşu in tutti i modi possibili, leciti e illeciti, ingelosito dall'innegabile sintonia che esiste tra Feride e Kamran, Selim tradisce l'amico di una vita, denunciandolo davanti alle autorità ecclesiastiche (che nella Turchia di inizio secolo scorso sono legge insindacabile) per la trasfusione di sangue che ha salvato la vita di suo padre.


 

Kamran viene arrestato, anche se il nome del suo accusatore risulta essere quello di un collega invidioso dell'ospedale e non quello di Selim. Il giovane medico viene portato via, ma, grazie anche all'intervento della cugina, approfittando di un momento di distrazione delle guardie e dell'appoggio di una circense, che aveva anche salvato suo padre, fugge dandosi alla latitanza.


 

Feride è sconvolta, ma pronta a sostenere il cugino in tutto, anche nella sua latitanza, condividendo la sua visione che salvare una vita non può mai essere un  sacrilegio. Intanto la sua famiglia cade in disgrazia davanti agli occhi del paese, che li accusano di essere dei peccatori. Il peso di una società chiusa e legata a tradizioni arcaiche sembra schiacciare i personaggi e ci fa percepire una realtà lontana dalla nostra.


 

Kamran, nascosto dai circensi e appoggiato dalla cugina, che cerca di stare accanto anche a Neriman, l'amante di Kamran, manda lettere infuocate al giudice religioso, cercando di fargli capire il suo punto di vista. La situazione si complica sempre di più e alla fine, il giorno del giudizio, si intrufola nel tribunale solo per ascoltare la condanna terribile e mortale che si abbatte su di lui.


 

Sarà felice Selim? La verità è che i suoi piani sembrano andare bene e allo stesso essere sabotati dal destino. La famosa scatola di cioccolatini avvelenati, che avrebbero dovuto far ammalare Feride, sono finiti nelle mani di Necmiye che, dopo essersi sentita male, resasi conto, nega di averli per poi darli da mangiare alle galline che moriranno tutte.


 

Che cosa farà la ragazza adesso che ha scoperto che l'uomo voleva avvelenare Feride? Condividerà questa informazione o la userà per ricattare Selim? Nel frattempo però tutta la preoccupazione è per Kamran, condannato a morte per il solo reato di aver cercato di salvare una vita con tutti gli strumenti a sua disposizione.

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