giovedì 18 settembre 2014

MOSTRO IN CITTA' (Stagione 2, Episodio 12)


Dopo l'ottimo episodio precedente, con MOSTRO IN CITTA' si ritorna sui binari classici della stagione: l'impossibilità di Max e Logan di toccarsi e una creatura di Manticore che si aggira per la città terrorizzando le persone. Tutto nella norma anche se finalmente i due protagonisti si confessano i reciproci sentimenti affrontando il problema principale tra di loro, ovvero l'idea che non è mai il momento giusto, senza considerare che quello che abbiamo, come sapientemente commenta Alec in un sequenza chiava, è solo TEMPO PRESTATO, titolo originale della puntata.

Logan e Alec durante una partita di biliardo
Max, aiutata da Alec, si procura il denaro necessario per pagare un biologo che le inetta una cura temporanea per il virus che le impedisce di toccare Logan. I due hanno dodici ore per vivere finalmente la loro notte d'amore, ma entrambi vogliono che le cose siano perfette e romantiche. Mentre stanno trascorrendo la serata insieme però arriva Joshua con un'emergenza. Un Gossoner, creatura realizzata a Manticore, sta aggredendo delle persone e solo la nostra eroina può aiutarle.

Alec con Asha
La ragazza va a chiedere l'aiuto di Alec, che nel frattempo ha "rimorchiato" Asha in un bar dove la donna sta cercando di affogare il suo dispiacere in quanto è da sempre innamorata di Logan. Alec segue Max ed intanto Logan scopre che il Gossoner, addestrato per rintracciare i soldati dispersi attraverso il kevlar delle loro armi, insegue e cattura tutti i clienti di un dentista che utilizza questo materiale per le otturazioni.

Alec con una delle vittime
I tre finiscono catturati e rinchiusi in un'automobile dove, origliando le conversazioni di Logan e Max, Alec capisce che la cura del virus è solo temporanea e che i due hanno trascorso la loro unica notte aiutanto gli altri. A salvare i nostri eroi alla fine interviene Joshua, che li localizza e li libera. Alla fine della notte Logan si rende conto di aver sprecato tanti momenti preziosi e che avrebbe dovuto utilizzare meglio il tempo che aveva a disposizione, così, mettendo da parte tutti i timori e le incertezze, dichiara i suoi sentimenti alla ragazza.

Max
Alla fine come al solito il titolo italiano si concentra sull'elemento secondario delle vicende, il solito mostro, non considerando che il significato principale è che non bisogna mai dare nulla per scontato ed approfittare di tutti i momenti  che la vita ci da e significativo è il fatto che lo facciano dire a quello che a mio parere è il personaggio migliore della stagione, ovvero Alec. Ironico, divertente, stranamente saggio, logorroico, furbo, la sua presenza diventa il plus di ogni scena. Basti pensare a quando tutti e tre sono imprigionati nella macchina e lui passa dal lagnarsi, al prenderli in giro, ad ascoltare incuriosito Max e Logan che parlano della loro relazione. I due protagonisti in compenso appaiono incerti, indecisi e il più delle volte non in grado di diventare padroni del loro destino. Nel complesso la puntata si rivela abbastanza scorrevole.

VOTO: 7

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

Max: Può la mia vita fare più schifo di così?



Alec: Voglio dire, perché consumare due anni di passione imbrigliata quando possiamo avere la pasta?


Max: Voglio solo sapere che non lo ucciderò se per caso gli tocco la mano.
Original Cindy: O se, diciamo, trascorrerai per caso un lungo weedend facendo con lui l'amore come scimmie.

Alec: Si sono mai detti, almeno una volta, "Ti amo"? No. No, Max,si strozzerebbe con le parole e Logan...lo direbbe per email. (imitando Max) "Oh, lui non è il mio fidanzato, non lo siamo mai stati, non era mai il momento giusto.." No, Logan è un anglosassone protestante represso e Max ....è un giocattolo rotto. Quei due insieme non funzioneranno mai.




Logan: Continuo a pensare alla notte in cui siamo andati a Manticore. Quando pensavo di averti perso, sono tornato a casa e mi sono seduto sul divano. Non sono riuscito ad alzarmi per giorni. Il sole è sorto, poi è tramontato ed io restavo seduto lì. Era come se non mi potessi muovere. Faceva troppo male farlo. Ed è come mi sento adesso.
Max:Lo sapevo che sarebbe successo.Non avremmo dovuto perdere l'occasione.
Logan: Dovevamo. Lo sai che dovevamo. Anche se non possiamo continuare ad andare avanti così-.
Max: Lo so.
Logan: L'anno scorso lo abbiamo sprecato. Girandoci intorno, spaventati dal dover ammettere quello che provavamo. Se potessi tornare indietro nel tempo, farei le cose in maniera diversa. Beh suppongo che è così che funziona. Ti amo, Max. ( e si allontana)
Max:Ti amo anch'io.


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