martedì 9 settembre 2014

UN AMORE IMMORTALE - Lover Eternal



Non voglio innamorarmi di te” disse “non posso permettermelo e non lo farò.”
“Non importa. Io ti amerò abbastanza per tutti e due” sussurrò Rhage

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“Io non sono tua” sussurrò lei
Lui non si lasciò scoraggiare “e va bene. Se non posso averti vorrà dire che sarai tu ad avere me. Serviti pure. Prendimi.Tutto quanto, una parte, un pezzettino, quello che vuoi. Però ti prego, prendi almeno qualcosa di me.”
Lei accarezzò il suo volto perfetto, le guance, il profilo della mascella.
“Non hai paura di soffrire?” gli chiese.
“No. Ma ti dirò cosa mi spaventa da morire. Perderti.”

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«Rhage.» «Sì?» «Ti dico solo una cosa: il tuo destino sta per compiersi. Succederà presto. È legato a una femmina.»
Rhage scoppiò a ridere. «Ma va’? E com’è questa femmina? Io le preferisco…» «È una vergine.»

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 Era vestita per l’amore, almeno per i suoi gusti: pantaloni del pigiama di flanella con sopra stelle e lune, T-shirt bianca corta e un paio di mocassini sformati di camoscio.

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Rhage era sdraiato sulla schiena, un braccio piegato contro il petto, l’altro sugli occhi. Aveva una brutta ustione sulla pelle,nel punto in cui si era arrotolato le maniche della camicia. La faccia era contornata da una smorfia di dolore, le labbre ritratte sopra le…
Le si raggelò il sangue nelle vene.Zanne.Due lunghi canini spiccavano nel mezzo degli altri denti.Aveva le zanne.
“ Dio santo” mormorò Mary” dimmi che sono finte.”
“No non lo sono”
Mary indietreggiò lentamente fino a toccare il muro.
“Ma cosa sei?” chiese con voce strozzata
“ Niente sole. Strani dentacci prova un po’ ad indovinare”

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“Tu sei il più strano dei miracoli”

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E il dolore... il dolore cambia le persone.

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Era stato in quel preciso momento che, tutt’a un tratto, aveva capito che non c’è una quota fissa di sofferenza per ognuno, non c’era una soglia quantificabile che, una volta raggiunta, ti tirava miracolosamente fuori da quel mare di angoscia.

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Essere normale significa solo essere nella media, ma non è necessariamente l’unico modo di essere o di vivere

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Perché in qualche modo, anche nel bel mezzo della tragedia che stava vivendo, anche al culmine della sofferenza e della paura, sua madre aveva creduto nei miracoli.

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Hal era …la morte. La morte in una splendida confezione regalo.

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Lei è un batticuore che non posso ignorare…

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Anche quando non ci sono più speranze per il corpo, i desideri del cuore trovano una via di uscita e, proprio come ogni altra forma di calore, anche l’amore sale verso l’alto. Senza contare che il desiderio di volare è nella natura dell’anima.

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