Martedì su la rete Ammiraglia è iniziata una nuova serie televisiva intitolata IL PARADISO DELLE SIGNORE che prevede un totale di dieci episodi. Molti hanno accolto la notizia dell'arrivo di questa serie con un certo sospetto, soprattutto perché convinto che si trattasse della versione "italiana" della spagnola VELVET, a cui il pubblico più romantico si è già affezionato. Quello che invece mi è parso evidente per un'anglofila e appassionata di sceneggiati della BBC quale sono sempre stata (adoro questi prodotti da anni ormai) è che il nuovo sceneggiato avesse in qualche modo strizzato l'occio più a THE PARADISE, trasmesso dal canale inglese dal 2012 per due stagioni. Alla base di tutto, comunque, c'è come al solito un romanzo, AL PARADISO DELLE SIGNORE di Emile Zola del 1883.
La storia parte in un'assolata Sicilia dove Teresa Iorio (la bellissima anche se un po' incerta Giusy Buscemi) rompe il suo fidanzamento con il figlio del sindaco per aver scoperto la sua infedeltà. Siamo negli anni 50. Tutti le dicono di accettare la situazione e di non creare scandalo, ma la ragazza decide di partire per Milano dove zio ha un negozio di tessuti. Appena arrivata nella grande città, Teresa subisce il tentativo di furto, da cui viene salvata da un uomo affascinante, che poi scoprirà essere Pietro Mori, il proprietario di un grande magazzino che è in contrasto con zio Vincenzo, che risente della concorrenza di un grande negozio.
Recatasi al PARADISO DELLE SIGNORE per convincere Mori a ritirare la denuncia contro suo zio, che nel frattempo è stato arrestato, Teresa si lascia sedurre dall'ambiente dinamico del posto e decide di aiutare la famiglia cercando di entrare come commessa nei grandi magazzini. La signorina Mantovani (interpretata da una brava Christiane Filangeri) la trova subito inadeguata per i suoi modi rozzi e la sua completa ignoranza, ma pian piano e con determinazione, Teresa finisce per imparare, anche aiutata da Vittorio Conti, il capo pubblicitario dei magazzini.
Teresa conquista un po' tutti e cominciano ad emergere le personalità delle altre ragazze che lavorano al PARADISO: Silvana è estroversa e simpatica, Lucia discreta e schiva, Monica è pronta a tutto pur di riuscire, mentre Anna, gelosa di Teresa e del suo successo, finisce per raccontare alla zia della ragazza che sta lavorando proprio nei grandi magazzini che hanno portato Vincenzo in carcere. La donna chiama quindi i suoi parenti in Sicilia e suo padre arriva a Milano per riportarla in paese, anche se nel frattempo il periodo di prova è finito e la ragazza è stata assunta.
Intanto Mori, che naviga in cattive acque, dopo essersi fatto prestare i soldi da un amico che lavora come strozzino, decide di conoscere e conquistare Andreina, la figlia di Mandelli, un potente banchiere che lo ha ostacolato.
Questo primo episodio è scivolato via abbastanza piacevolmente, senza grandi intoppi. Le somiglianze con VELVET non erano insostenibili o fastidiose, e ci sono premesse per iniziare a seguirlo. È piacevole anche l'ambientazione milanese, molto più vicina a noi, e l'attore principale ha un innegabile fascino. Voglio dare fiducia al prodotto sperando che non mi deluda.
VOTO: 6
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