domenica 4 novembre 2018

A STAR IS BORN (Stati Uniti 2018)


Un paio di settimane fa sono andata al cinema del mio paese. Ci mancavo da un po'. Con due soli cinema su tutto il territorio, non è facile che portino qualcosa che possa incuriosirmi, anche se ho sempre amato l'esperienza di vedere un film in una sala cinematografica. Anche con le moderne televisioni, ultra-tecnologiche, l'esperienza è diversa.


Non aspettavo questa storia con ansia. Ne avevo sentito parlare perché l'avevano presentata al Festival di Venezia, e mi aveva incuriosito per via della protagonista, non tanto perché sono una seguace di Lady Gaga, ma perché ero sorpresa di vedere finalmente il suo viso, dato che, al di là della voce, unica cosa per me riconoscibile di lei, ho sempre avuto la sensazione di un volto camuffato che la nasconde, piuttosto che rivelare.


Quando mi hanno proposto di andare a vedere questa pellicola, ho accettato e l'esperienza non è stata negativa, anche se si tratta di uno di quei film sentimentali e drammatici da cui sto cercando di girare al largo ultimamente.


A Star is Born è una pellicola girata e interpretata da Bradley Cooper ( che si cimenta per la prima volta come regista) e che sceglie al suo fianco nel ruolo della protagonista un'icona della musica dei nostri tempi , ovvero Lady Gaga.  La storia è quella nota, portata al cinema per la quarta volta, dopo il 1937 e i due remake del 1954 con Judy Garland e del 1976 con Barbra Streisand.


Bradley Cooper interpreta Jackson Maine, musicista di successo che si sta però avviando sul viale del tramonto che scopre, e si innamora, della squattrinata artista Ally. Lei ha da poco chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante, fino a quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato privato della loro relazione perde colpi a causa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni interiori, che lo tormentano fin dall'infanzia.


L'ascesa e la caduta sono due degli elementi principale della storia, mentre tutto si regge sull'intensità emotiva dei due protagonisti, ottimamente in parte, rivelando una Lady Gaga per niente forzata nelle parti recitative e un Bradley Cooper credibilissimo anche nella parte canora. 

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