Cosa potrebbe indurre una donna come Reyyan, che si è sposata profondamente infatuata, a ritornare a credere nell'uomo che le ha regalato l'illusione dell'amore e che poi, con la stessa intensità, ha frantumato il suo cuore in mille pezzi, lanciandoli e sparpagliandoli nel vento? Miran, che ha scoperto di amarla follemente, si è chiesto più volte cosa fare perché gli occhi di lei potessero guardarlo nuovamente con tutto quell'amore e lo ha chiesto anche a lei, prima che Reyyan decidesse di seguire il cugino e di chiudere definitivamente con lui. "Dovresti essere capace di riavvolgere il tempo e di cancellare quella mattina terribile dove tutto ha avuto fine!".
Miran è un personaggio complesso, complicato, l'uomo che ci viene presentato a inizio stagione dall'amico e servitore Firat come "colui che non sorride mai!", ma che con Reyyan aveva cominciato a scoprire cose di se stesso completamente nuove. Il contatto con la famiglia Şadoğlu ha in qualche modo fatto emergere domande che fino a quel momento non erano neanche state formulate, soprattutto lo scontro con Hazar, il padre di Reyyan. Inoltre la zia Sultan sembra, con le sue insinuazioni, dare un'immagine diversa da quella della famiglia felice che sua nonna gli ha sempre trasmesso, prima che il serpente di Hazar si insinuasse nel loro paradiso distruggendo ogni cosa.
Hazar rinfaccia al ragazzo di non aver capito niente del mondo intorno a lui e che invece lui amava sinceramente sua madre. Sua nonna gli ha riempito la testa di bugie, facendolo impazzire. Confuso, incapace di vedere la realtà, si aggrappa disperatamente a un'unica certezza che è Reyyan, l'ingiustizia del male subito, e la certezza dei suoi sentimenti per lei.
La ragazza, in realtà, tentata continuamente dalla vicinanza dell'uomo, decide di fuggire, la mattina dopo essersi svegliata al suo fianco, per timore di perdonarlo, ma Miran la raggiunge in strada e la prega di concedergli una breve pausa per farsi conoscere, per spiegarle le sue motivazioni, per farsi capire. E così, questo personaggio sempre chiuso in se stesso, che non parla mai con nessuno e che dobbiamo decriptare attraverso i suoi comportamenti, spesso incostanti (Hercai significa anche Incostante) o dalle sue espressioni significative, comincia a parlare e a raccontare di sé, in questo ultimo episodio di stagione che ci regala una luce nuova su questo personaggio.
Così rivela a Reyyan il suo passato, la sofferenza per la perdita della madre, come abbia sempre fatto quello che gli altri volevano da lui, soprattutto sua nonna, come abbia sposato Gönül solo perché Azize riteneva che dovesse trovare una moglie interna alla famiglia e non che venisse da fuori, di non essersi mai ribellato, fino a ora, che, infrangendo tutti i limiti, per lei, ha deciso di andare contro il suo stesso mondo.
I due trascorrono momenti stranamente felici insieme, che alimentano la mai sopita attrazione, ma quando Azize e Hazar li ritrovano, Reyyan decide di seguire il padre, lontano da Miran, devastato dalla sua scelta. Come fare perché Reyyan possa ancora fidarsi di lui?
Nel frattempo è successo di tutto: Azat ha rapito Gönül come ripicca nei confronti di Miran, la donna si è liberata e lo ha sparato, scopriamo che la domestica che ricattava Handan perché si voleva avvicinare al vecchio Nasuh in realtà è la sorella di Azize che si è immolata alla vendetta infiltrandosi nella casa del nemico, e la terribile Azize ha riscattato la casa dei Şadoğlu, appropriandosi dei debiti che avevano con le banche e dando alla famiglia il limite di una settimana (bir hafta, per dirla alla turca!!!) per sgomberare l'edificio e andare via.
Ma a noi poco importa, siamo fermi con Miran che piange tra le braccia della vecchia Esme, che gli ha fatto da madre più che l'assetata di vendetta Azize. Alla donna rivela il suo dolore e la sua incapacità di vedere con chiarezza nel mare di bugie che lo circondano. Alla fine, l'unica cosa che conta davvero è Reyyan. E come con l'altalena in cielo, con cui lei lo aveva sfidato, adesso capisce che l'unico modo per ricondurre la loro storia sui passi iniziali, è riavvolgere il tempo.
Così si presenta all'alba davanti alla porta di casa, mandando un messaggio a Melike, che avvisa Reyyan. Lei lo raggiunge e lui le promette una sorpresa. La porta dove c'era la capanna dove hanno trascorso la prima e ultima notte del loro matrimonio. Il posto è stato ricostruito, l'abito da sposa è quello che Yaren ha strappato la mattina di quel giorno, e davanti a una Reyyan, emozionata e turbata, lui le porge un anello e le chiede di ripartire da dove tutto si è fermato. Accetterà? Per fortuna la serie è già stata trasmessa e posso correre a vedere la risposta della nostra eroina.
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