giovedì 2 gennaio 2025

HERCAI - La vendetta di Reyyan (7)


Il personaggio di Reyyan sembra quello classico dell'eroina buona, maltrattata dalla vita e dagli altri personaggi, che però, grazie alla sua bontà, riuscirà a conquistare il cuore di tutti. In realtà, oltre il suo viso pulito, lo sguardo triste di questo periodo o la disperazione di essere stata separata dalla sua famiglia, emerge anche una volontà granitica e un orgoglio difficile da scalfire, dopo il male subito e l'esempio più evidente è come si vendica di Miran, dopo la scoperta della sua ennesima bugia.


 

Quando il giovane uomo arriva nella casa di campagna, dove l'aveva lasciata solo per poche ore per fare la spesa, trova la porta spalancata e Gonul ferita. La donna sostiene di essere stata aggredita da Reyyan che è poi fuggita con Azat, il cugino innamorato. Lui non ci vuole credere. 


 

Diviso tra la disperazione per la sua fuga e il desiderio di ritrovarla, non può fare nulla tranne che portare la moglie in ospedale. Che Gonul si fosse ferita da sola appariva evidente a tutti i telespettatori, mentre nel frattempo assistiamo a un incidente avuto anche da Reyyan e Azat lungo il cammino. Niente di preoccupante, tranne un tentativo di avvicinarli a Miran, completamente sconvolto.


 

Quello che fa sorridere è come lui, nonostante tutto, continui a negare a Firat i suoi sentimenti, sostenendo che l'amore è un sentimento irrilevante, qualcosa che non esiste e che il suo cuore, alimentato dall'odio, proprio non è in grado di provare. Verrebbe voglia di prenderlo a schiaffi per farlo tornare in sé, anche perché nulla sembra distoglierlo dal suo pensiero fisso: Reyyan.


 

In quest'episodio, dove tutto è concentrato sulla disperazione di lui da una parte e quella di lei dall'altra, si capisce soprattutto come Reyyan acquisti potere sul suo nemico, anche perché la ragazza, dopo aver ricevuto anche una foto di Miran sposo di Gonul, alla fine si convince delle sue bugie e decide di accettare la proposta di matrimonio di Azat, a condizione che lui la riporti a casa, per permetterle di stare vicino alla sua famiglia.


 

Il loro rientro, con il cugino che sfida l'autorità paterna e l'opposizione della sua famiglia (tranne di Yaren che spera davvero che i due si sposino per liberarsi di una rivale notevole nel cuore di Miran), Reyyan sembra determinata e Miran, che l'ha seguita fino alle porte della casa dei Sadoglu, assiste, disperato, alla rivelazione del matrimonio.


 

Firat, ancora una volta, lo costringe a tornare sui suoi passi, perché lui vorrebbe intervenire e portare via la ragazza, convinto che sia stata costretta ad accettare il matrimonio con il cugino. Intanto scopriamo anche un'altra cosa molto importante: Miran aveva visto per la prima volta Reyyan nel Museo di Midyat, per caso, seguendola dopo che lei per strada aveva perso un fermaglio. La sua bellezza lo aveva colpito e senza sapere che si trattava proprio della donna che doveva sedurre per vendetta l'aveva seguita. A questo punto il suo amore, anche se negato, appare evidente.


 

A casa di Reyyan il padre Hazar e la madre Zehra cercano di convincerla a non sposare il cugino, convinti che sarebbe un errore gravissimo. Nel frattempo i genitori di Azat complottano per far incontrare la ragazza con Miran, sperando che l'uomo possa portarla via e salvare il figlio da un matrimonio infelice. Reyyan, costretta contro la sua volontà, a raggiungere l'altura con l'altalena, dove la sta aspettando Miran, ha un confronto con l'uomo e qui appare evidente la sua volontà di ferire Miran. Lui le chiede di andare con lui, ma Reyyan afferma di essere decisa nella sua scelta di Azat, che non tornerà indietro e che farà in modo che Miran soffra tutto il male che ha inflitto a lei, senza motivo.


 

Quando arriva Azat per portarla via, lei non esita e come Miran non si era voltato davanti alla sua disperazione di sposa appena abbandonata dopo la prima notte di nozze, neanche Reyyan si girerà andando via con Azat, lasciando Miran nella più cupa disperazione.

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