Ammetto che avevo creduto che la famiglia di Reyyan cogliesse al balzo l'offerta improvvisa fatta da Miran, spinto da un raptus d'amore nei confronti della ragazza che ha sedotto e di cui poi si è perdutamente innamorato. Quale soluzione migliore, infatti, ci sarebbe stata se non quella di mettere fine alla guerra e di ottenere nuovamente il prestito per i Sadoglu necessario per andare avanti? Anche alla luce dell'astio sempre provato nei confronti di una giovane donna la cui unica colpa (a lei ancora sconosciuta) è quella di non avere il sangue dei Sadoglu?
Eppure ecco che il vecchio e acido Nasuh risponde a Miran con la furia oltraggiata, sostenendo che chiunque porti il cognome Sadoglu non è in vendita e il barbaro tentativo del giovane di comprare Reyyan è miseramente rifiutato. Il ragazzo, inutilmente, cerca di chiarire che lui non voleva comprarla, ma semplicemente salvarla da una famiglia che ha valutato di ucciderla, di farla sposare con un vecchio, che l'ha massacrata di botte per una colpa non sua. Miran l'ha vista come una possibilità di riscattare l'onore macchiato, di difenderla e di averla accanto.
Reyyan ovviamente non l'ha presa bene e quando suo nonno le dice che dovrà sposare Azat e che tutto rimarrà in famiglia, accetta più per sfregio che per convinzione il matrimonio con il cugino a cui si oppongono tutti tranne il vecchio Nasuh, la cui volontà resta legge. Hazar vorrebbe portarla via, ma la moglie Zehra gli rivela che il padre ha minacciato con raccontare la verità alla figlia sulle sue origini se lui andrà via. Imprigionati in mille bugie, si sentono costretti ad accettare, anche se il padre comincia a valutare l'idea di rivelare la verità alla ragazza, per essere davvero liberi di andare via e di ricominciare da un'altra parte.
Ad ascoltare per caso questa verità è Azat, il cugino invaghito, su cui ancora non ho idee certe. Lui ama Reyyan, vuole salvarla, ma la ragazza non lo ama per niente e a volte è troppo eccessivo nelle sue reazioni. Il mio cuore è diviso in attesa di capire se lo amo o spero che sparisca nel nulla. Al momento lo osservo con attenzione, certo con meno astio di Miran che è entrato in profonda crisi e cerca in più di un'occasione, grazie alla complicità della piccola Gul, che invece ha scelto senza problemi lui, di incontrare Reyyan.
Ogni occasione in cui si vedono però è l'ennesima porta in faccia da parte della ragazza, che non si fida di lui e di quello che dice, soprattutto perché in più di un'occasione lei ha cercato di spingerlo a confessare una verità (quella della moglie) che lui ha sempre taciuto. Così a poco serve il suo tentativo di spiegarle che non ha provato a comprarla, che il suo cuore vuole lei, che farebbe di tutto per il suo bene. Reyyan resta ferma nella sua convinzione di voler sposare Azat.
Ci prova anche il povero Firat, spalla del nostro eroe, a metà tra un fratello e un domestico, sempre spedito a destra e a manca per amore di Miran. Sono felice che abbia chiuso le porte alla iena di Yaren, l'unica in questo contesto a sprizzare gioia e felicità al pensiero che la cugina sposerà il fratello e sparirà per sempre dall'orizzonte di un mondo ideale dove lei crede di poter conquistare un uomo come Miran. Pura fantascienza!
Reyyan resta ferma nella sua posizione, anche se più che una sposa sembra una vittima sacrificale che aspetta il patibolo dove immolerà la sua vita. E nell'ennesima occasione dove Miran cerca di parlarle, di notte, essendosi intrufolato in casa, dopo aver fatto scattare l'elettricità, stanca dei suoi tentativi, gli consegna la foto del suo matrimonio con Gonul, facendogli capire perché non crede a una sola parola di quello che lui dice.
Sconvolto dalla rivelazione, Miran corre a casa per troncare davanti a tutti la sua relazione con la cugina, deciso a qualsiasi follia pur di riavere Reyyan al suo fianco. E la follia arriva proprio durante la cerimonia dell'henné organizzata alla villa dei Sadoglu.. Prima della cerimonia, infatti, la piccola Gul, con una scusa attira la sorella in strada, dove la sta aspettando Miran con il suo cavallo. La ragazza non ha intenzione di seguirlo e lui, quasi un principe tuareg, rapisce la sposa per trascinarla sul suo cavallo lontano da una famiglia che si sente beffata per la centesima volta.
Nessun commento:
Posta un commento