domenica 6 ottobre 2019

CORDEL ENCANTADO - Il potere di un bacio (15)


In questa domenica mattina, avendo un po' di tempo da dedicare al relax, ho recuperato un'altra puntata di CORDEL ENCANTADO. È stata una settimana piuttosto piena e mi ero quasi dimenticata che avevo lasciato la nostra eroina ormai in fin di vita, dopo che Ursula e Nicolas avevano lanciato il loro carro ad una velocità folle, prima di saltare e salvarsi la pelle.


Il racconto mantiene sempre un alone di favola che in qualche modo ci preserva dai toni drammatici che avrebbero in un altro contesto, ma quando Farid, il marito con due moglie, che si divide tra Brogodò e Villa Franca, i due paesini poco distanti, trova sul cammino Açucena in fin di vita chiede l'aiuto di Timóteo, che la stava cercando tra i boschi.


La ragazza viene portata alla fazenda dell'uomo che l'aveva aggredita e Jesuino, che si trovava sul posto, subito avverte che in qualche modo il nemico di sempre deve essere coinvolto, anche se Farid giura che deve essersi trattato di qualche incidente e che Timóteo ha dato il suo aiuto.


Açucena sembra in fin di vita e nulla riesce a risvegliarla dal coma in cui è caduta. A vegliarla c'è Jesuino e i suoi genitori, ma arriva anche il prete, Padre Joaquim. 


Nel frattempo Antonia, la sorella di Timóteo, pur di sfuggire ai piani del fratello che la vorrebbero dare in sposa al capo della polizia, un uomo anziano che la giovane non ama minimamente, ha accettato di fuggire con Cisero, il fratello di Açucena. 


Il loro piano però viene sabotato miseramente e i due vengono bloccati sulla strada che dovrebbe condurli lontano da Brogodò. Timóteo interviene riportando la sorella a casa ed ordinando che venga rinchiusa nella sua stanza, peggiorando quella che era stata la sua prigionia già con il severo padre, e allo stesso tempo ordina una punizione esemplare per il povero Cisero.


Ma il vero colpo di svolta in questa puntata è l'arrivo di Felipe e di Doralice che, avendo scoperto dell'incidente di Açucena, vanno dalla ragazza e con grande stupore di Felipe, il ragazzo si ritrova davanti agli occhi la stessa ragazza del ballo.


Felipe sembra ormai convinto di aver scoperto la verità, ovvero che la figlia del re è ancora viva e che sta lottando per non morire, ma quando chiede a Dona Virtuosa di confermare i suoi sospetti, la donna nega e continua ad insistere che si tratta di sua figlia e non quella di Re Augusto, ma ormai la verità sembra a portata di mano e basterà poco perché le carte vengano scoperte una per una.

Nel frattempo, come nella più classica delle favole, Jesuino bacia Açucena, risvegliando la ragazza dal coma in cui era caduta.

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