sabato 5 ottobre 2019

CORDEL ENCANTADO - Le indagini della duchessa (11-12)


Una favola non è una favola senza un orco o un cattivo da sconfiggere. In questo racconto favolistico, dove ogni tanto emergono elementi antichi, di racconti del passato, che sono arrivati a noi attraverso libri o tradizione orale, viene inserito anche il personaggio dell'uomo dalla maschera di ferro.


 Un gruppo di bambini, figli dei vari domestici o personaggi illustri di Brogodó hanno individuato uno strano personaggio, che una notte insegue anche la terribile Duchessa Ursula, che era stata cacciata dal campo del capitano Herculano, che se ne va in giro con un cappuccio e un mantello che lo coprono. Il suo viso è coperto da un'inquietante maschera di ferro che il pubblico riconosce, non tanto per il celebre racconto di Dumas padre o per l'altrettanto noto film con Di Caprio, ma perché nelle primissime puntate Ursula e Nicolas avevano imprigionato il marito di lei, fratello di Re Augusto, in un'oscura prigione, coprendo il suo viso proprio con una maschera.


Che la cattiva della storia fosse Ursula, lo avevamo capito fin dal principio. La donna, sentendosi profondamente attratta dal Capitano Herculano, decide di unire l'utile e il dilettevole e, convinta che l'uomo abbia mentito al Re, con la storia della morte della principessa Aurora, decide di andare al suo campo. Qui lo seduce, ma quando gli da da bere una pozione perché gli racconti della verità sulla principessa, Herculano non cade nella sua trappola e la caccia dall'accampamento, ordinando ad uno dei suoi uomini di riportarla in paese.


Sarà proprio quest'ultimo che cadrà vittima delle promesse di Ursula, che gli offre ricchezza e posizione sociale, in cambio della verità. L'uomo così le svela tutti i segreti di Herculano e della principessa Aurora, compresa l'identità di quest'ultima, che adesso si chiama Acuçena ed è fidanzata con Jesuino, figlio del capitano Herculano.


La duchessa è intenzionata a ritrovare Aurora prima che qualcun altro possa farlo. Bisogna dire che nel frattempo lo scontro tra Timóteo e Jesuino è diventato sempre più duro. Quest'ultimo, che si è riconciliato con Acuçena, vuole anticipare le nozze con la ragazza, ma Timóteo decide di vendicarsi e lo fa cadere in una trappola, una notte in cui il ragazzo sta tornando in paese, dopo aver visitato la fidanzata.


Scomparso, tutti lo cercano. A ritrovarlo sarà Doralice, che continua ad essere innamorata, senza speranza, di lui. Il ragazzo viene salvato dai suoi amici, che lo portano nella casa del prete di paese, per difenderlo anche da Timóteo, che nel frattempo si è reso conto che Herculano lo sta cercando per fargliela pagare.


L'uomo, infatti, venuto a sapere dell'ennesimo scontro tra i due ragazzi, entra nella façenda del Colonello per rivendicare il torto fatto al figlio, ma l'uomo riesce ad ottenere del tempo per poter parlare con il figlio e cercare di fargli capire di non continuare ad insistere con Acuçena, che invece ama Jesuino. Sarà l'ultima cosa che riuscirà a chiedere al ragazzo, prima di morire.

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