sabato 26 ottobre 2019

LA CORONA DI ASHRAF di Alexandra Sellers


LA CORONA DI ASHRAF è l'ultimo appuntamento della collezione TENTAZIONI TRA LE DUNE, legati alle vicende sentimentali e politiche della famiglia Al Jawadi e al suo tentativo di capovolgere la tirannia di Gashib. 


Questo volume presenta elementi interessanti e altri meno efficaci. La parte iniziale che ci presenta Dana Morningstar, una famosa attrice televisiva inglese, e il sultano Ashraf, che si incontrano durante un ballo di beneficenza, innesta subito nel lettore un certo interesse, in quanto Dana, pur avendo origini bagestane, si è allontanata dal mondo del padre, famoso colonnello dell'esercito, per contrasti legati al loro passato. Dana è stata sottratta alla madre, di origini indiane, perché il padre non voleva che la influenzasse con le sue tradizioni e la sua religione, ma per anni ha creduto che la donna l'avesse abbandonata. Scoperta la verità, ha rifiutato i contatti con il padre e con tutto il suo mondo.


Alla festa di beneficenza per raccogliere fondi per le popolazioni del Bagestan, afflitto dalla siccità, Dana rimane colpita dal fascino di Ashraf, con cui è costretta a dividere il tavolo, anche se non riesce a spiegarsi questa strana attrazione per un uomo che rappresenta tutto quello che lei ha rifiutato. La famosa asta del bacio susciterà il clamore dei giornalisti, ma i due poi si separeranno.


Ashraf, infatti, è in una fase molto delicata della sua vita. Dopo aver recuperato la rosa, ha in mano tutte le carte per dichiarare al mondo la sua identità, ma ha bisogno degli appoggi politici per costringere il dittatore a lasciare il paese. 


Quando Dana, costretta da alcuni debiti di gioco contratti dalla sorella, lo avvicina per conto di alcuni personaggi sospetti, Ashraf è diviso dalla consapevolezza del pericolo e dall'innegabile attrazione che nutre per questa donna bellissima, ma determinata.


Mentre si svolgono meeting e accordi segreti, e si muovono nell'ombra pedine per cercare di bloccare il ritorno sul trono dei Al Jawadi, Dana e Ashraf si conoscono e s'innamorano, fino al punto di decidere di cambiare la loro vita insieme.


Quello che pecca in questo romanzo è l'elemento d'azione, che invece era stato predominante nel romanzo precedente. È vero che Ashraf, essendo il sultano designato, cerca di evitare di essere nel mirino, ma sembra che la riconquista del potere sia solo una questione di discussioni e di accordi, mentre il movimento del popolo è solo una lontana eco che poco arriva al mondo occidentale.


Anche la scena dell'attentato è piuttosto sbrigativa, mentre una maggiore tensione narrativa avrebbe permesso di ottenere sicuramente dei risultati migliori. Nel complesso la saga è carina e presenta una buona combinazione di avventura e romanticismo, anche se presenta la pecca di tutti i romanzi Harlequim Mondadori, ovvero la sensazione che manchi qualcosa.

VOTO: 6

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