martedì 16 novembre 2021

CUORI: Cortocircuito (S1-P10)


 Il secondo episodio del quinto appuntamento televisivo con la serie CUORI è significativamente intitolato CORTOCIRCUITO, che può alludere alle reazioni emotive dei personaggi, travolti da sentimenti molto forti, o a un effettivo problema di tipo elettrico che coinvolge l'ospedale creando problemi durante un intervento che, da routine, potrebbe trasformarsi in qualcosa di pericoloso.


 

Anche in questa puntata l'assenza di Cesare Corvara, partito per gli Stati Uniti, apparentemente per un convegno medico, ma in realtà alle prese con serie problemi di salute, alimenta l'ambizione di Mosca, istigato dalla moglie che lo vorrebbe come primario e che lo induce a indagare per scoprire la verità sulla sua assenza. 


 

II caso medico è leggero, rispetto a quello drammatico del primo episodio. Una donna anziana e sola che dovrebbe essere operata e poi mandata a casa, rifiuta l'intervento e solo l'osservazione attenta di Laura, sempre ricoverata alla ricerca di una cura che possa prolungare la sua vita, svelerà la ragione di questa sua reticenza.


 

Mentre tutti sono alle prese con il lavoro quotidiano, Delia non si presenta in ospedale e tutti dicono di non averla vista da nessuna parte. Sarà solo Alberto, mosso dal bisogno di ritrovarla che scoprirà che la donna è rimasta chiusa per tutta la notte nel suo nuovo ufficio, una stanza nell'aria dismessa dell'ospedale dove continua con i suoi esperimenti.


 

Nel frattempo l'ospedale resta senza elettricità per colpa di un cortocircuito, lo stesso che colpisce Delia e Alberto che, ritrovatisi, finiscono per rievocare il passato e questa volta non porranno un freno all'onda lunga della passione mai completamente sopita.


Nel frattempo Virginia e Fausto aiutano Laura ad andare a teatro per assistere alla prima con la Fracci, senza che nessuno dell'ospedale lo scopra. 


Mancano ancora tre appuntamenti per la conclusione. Non so per quale ragione, ma temo in un finale aperto che per loro aprirebbe la strada a una lunga serialità, mentre lascerebbe gli spettatori "appesi" in attesa di una conclusione. Spero ancora di no.

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