Il secondo episodio trasmesso ieri è tutto concentrato sull'ambiguo personaggio di Mosca, che sembra a tratti colpire in modo positivo il telespettatore, per un secondo dopo compromettere qualsiasi simpatia nei suoi confronti, spinto da un'ambizione neanche proprio, ma della moglie e da una debolezza di carattere che lo rende decisamente umano.
L'episodio inizia festeggiando a casa di Alberto il suo compleanno, con la sorella odiosa che in qualche modo vorrebbe occupare il ruolo di moglie nella sua vita. Compare però Karen, tornata appositamente per lui, ma lui è ancora innamorato di Delia e non sa se la sua storia con Karen a questo punto abbia senso oppure no.
Intanto Cesare decide di rimuovere Mosca, dopo lo scontro che hanno avuto, dal ruolo di capo chirurgo che offre invece ad Alberto. Tutti sono sorpresi, anche perché il dottor Ferraris è il più giovane tra di loro, ma Alberto non sembra intenzionato ad accettare.
Nel frattempo il caso medico dietro il quale si combatte è quello che riguarda la moglie del cavalier Bottai, una donna che deve combattere non solo contro i suoi problemi di salute, ma anche contro un marito violento. Ad allontanarlo ci pensa Delia, ma l'uomo non sembra volersi rassegnare.
Alberto allontana Delia, quando questa cerca di congratularsi con lui, ma il medico le fa capire di non voler avere nessuna interazione personale con lei. Le storie dei personaggi secondari vedono Fausto accettare di sposare Rosa e Virginia, palesemente gelosa, che non sa gestire questo sentimento.
Le condizioni di Margherita Bottai peggiorano e Delia decide di adottare una tecnica, usata in America, quella della terapia intensiva. Intanto Alberto capisce di dover dare una possibilità a Karen e accetta il suo trasferimento a Torino, sperando di poter dimenticare Delia.
Ma il vero protagonista della puntata resta Mosca, sconvolto per la perdita del ruolo, infastidito dall'amicizia che è nata tra Agata e Bino, fino al punto di aggredire l'infermiera, per poi introdursi nella stanza della terapia intensiva e chiudere la valvola dell'ossigeno della paziente, sperando che muoia compromettendo Cesare davanti al consiglio, in quanto lui aveva dato pieno sostegno alla moglie.
Questa scelta drammatica, a cui poi vanamente cerca di mettere riparo, segnano una svolta decisamente negativa per questo personaggio, mentre Delia corre in ospedale per costatare che la sua paziente è morta, con tutto il carico di responsabilità che potrebbe spazzare via anche Cesare.
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