Ieri sera è andata in onda su Canale 5 l'ultimo episodio di questa serie che ha riscosso un discreto successo e che racconta, attraverso l'amore travagliato e ostacolato di due ragazzini, poi diventati adolescenti, uno spaccato di una Bari degli anni ottanta, tra famiglie perbene e malavita.
Che la storia corresse il rischio di offrirci un finale aperto ormai era quasi scontato. Tutte queste possibilità di seguiti mi irritano abbastanza perché si ha la sensazione di essere lasciati appesi, senza una soluzione, dopo settimane in cui seguiamo le varie vicende. Confesso anche che ho guardato il tutto con la consapevolezza di non avere più quindici anni e di essere in qualche modo diventata un po' cinica. Avrei scelto decisamente Alessandro, non so se per la villa al mare, per la sua aria buffa da rivoluzionario di classe alta, o per il semplice fatto che era carino, gentile e meno incasinato del povero Michele.
Ma io non ho la stoffa dell'eroina romantica e i casini della vita mi bastano e mi avanzano. Maria, invece, fa scelte diverse e alla fine rinuncia al buon partito, così tanto sostenuto dalla sua famiglia, per correre da Michele, che nel frattempo sta cercando, a onore del vero, di fare di tutto per sottrarsi alla vita malavitosa della sua famiglia, ma il suo cervello, superiore alla media, è considerato uno strumento importante anche dagli albanesi che vogliono utilizzarlo per aggirare le indagini del nuovo Comandante, il padre di Alessandro.
L'uomo, deciso a sradicare la corruzione che ormai è diventata sistemica, riesce a convincere anche il poliziotto corrotto che aveva sempre assecondato gli affari della famiglia Straziota e Antonio, il padre di Maria, deciso a salvare la figlia e se stesso dal loro dominio, si allea con le forze dell'ordine, deciso a farli arrestare.
L'amore di Maria e di Michele vive solo una breve parentesi felice, in cui i due si dichiarano e sognano ancora, per un'ultima volta di partire e abbandonare la Puglia, ma intanto la famiglia chiede un ultimo favore, un carico massiccio di droga che arriva dall'Albania. Tutto fa pensare che Michele sia coinvolto, ma le forze dell'ordine sono decise a intervenire e arrestarli. Con un colpo di scena finale, tutto si ribalta e il pubblico viene lasciato in sospeso, con la speranza e l'illusione di un seguito.
Nel complesso la storia è stata interessante, gli attori bravi (alcuni più di altri, onestamente), il posto in cui è ambientata la storia molto interessante, l'intreccio carino (soprattutto la parte di loro bambini e il balzo temporale), certe ingenuità, ma ho visto di peggio e decisamente mi sento di promuoverla. Erano anni che non seguivo più niente su Canale 5 e mi sento di essere generosa. Scopriremo se ci sarà un seguito.
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