domenica 8 maggio 2016

VELVET - GUARDARE AL FUTURO (3X11-12)


Questa settimana la RAI ha offerto un duplice appuntamento con la serie spagnola VELVET, accelerando notevolmente il ritmo. È innegabile alla fine dire che l'episodio più emozionante è stato quello di martedì, dove la notizia della morte di Alberto arriva come un fulmine a ciel sereno a distruggere la vita di tutti.

Anna, personaggio titubante, incerto e spesso contraddittorio, finalmente ha capito che l'unica cosa che conta nella sua vita è Alberto e ha deciso di raggiungerlo a Cuba per pregarlo di perdonarla e di tornare in Spagna con lei. Prima però deve incontrare il nuovo proprietario della galleria, ovvero Cafiero, destinato a cambiare completamente la sua esistenza.

La ragazza lo riceve e assolte il suo compito, presentandogli tutte le persone che lavorano lì, Raul che malgrado vorrebbe odiare l'italiano per partito preso, si lascia subito sedurre dall'idea di una collezione maschile che l'uomo gli propone.


A cercare di contendersi le sue simpatie ci sono tutti i famigliari Otega, pronti a sbranarsi l'uno con l'altro pur di conquistarlo e lasciarsi affidare la direzione della galleria. Cafiero è un uomo molto impegnato e tutti dubitano che resterà in Spagna a gestire l'azienda.


Intanto Patricia si sposa, malgrado il giorno delle nozze arriva la notizia di un crollo nella più importante miniera di diamanti della sua famiglia. La fortuna è compromessa e probabilmente non si risolleveranno mai da questo colpo.

Patricia si è conquistata le mie simpatie piano piano. La sua storia è iniziata come la figlia ambiziosa di secondo letto del padre di Alberto, ma pian piano, malgrado la sua relazione con Enrique, la donna si è tagliata uno spazio tutto suo per la sua intelligenza, la sua capacità e la sua spregiudicatezza. Adesso ci appare quasi simpatica, mentre cerca di convincersi a superare il disprezzo fisico che nutre per il marito.

Quando poi scopre del crollo della miniera, non le sembra vero di poter interpretare la parte della moglie offesa e così non concede nulla al marito e lo spedisce direttamente in Congo a lottare per salvare la ricchezza di famiglia.

È in questa situazione confusa che arriva la notizia della morte di Alberto, presentata con una certa bravura. L'aereo precipitato è proprio quello che l'uomo ha preso per fuggire dal passato e da tante scelte sbagliate. La ragazza contatta Sara sperando ancora che non sia così.

La confusione, la concitazione, la speranza di questi momenti sono ritratti con grande realismo, fino alla conferma, terribile e dolorosa, che è proprio l'aereo di Alberto. Segue un dolore accecante e assoluto che quasi annienta Anna, ma toccante è sicuramente Mateo, l'amico, il fratello non di sangue, ma di vita, che piange la perdita e sembra non volersi dare pace per questo cambio assoluto della sua esistenza.

È a lui che viene dato il compito di parlare, durante il funerale simbolico che viene organizzato, non avendo recuperato il corpo disperso in mare. Peccato che il ritorno del pilota, ovvero l'ex fidanzato di Anna, ci regali il colpo di scena inaspettato. Alberto ha cambiato volo all'ultimo momento, ovvero è partito per Istanbul. Ha bisogno di stare lontano per un po', ma sente che prima o poi sarà pronto per tornare da Anna. Ovviamente Carlos non racconta nulla né ad Anna né a tutti gli altri, che piangono disperati per la perdita.

Episodio interessante e commovente, finalmente si ritorna ai livelli alti che questa serie a volte ci sà regalare.

VOTO: 8




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