
Pur avendo letto qualcosa in passato, non mi ero ancora imbattuta in un romanzo che mi avesse colpito in modo particolare, ma mi sono lasciata tentare da ROSSO PASSIONE per via dell'intreccio giallo che ho colto nella trama. Ero stanca della semplice formula: lui incontra lei, si piacciono, compare una ex o un ex che li ostacola, coronano il loro sogna d'amore. Volevo qualcosa questa settimana che mi prendesse e mi inducesse ad andare avanti alla ricerca di una sorpresa.

Ed eccomi a Phoebe Keller e a Jerry Cortez. I due si conoscono durante alcune indagini fatte da lui su alcune discariche di materiali inquinanti. Lei è poco più di una ragazzina, ancora alle prese con la laurea in antropologia. Lui è un nativo americano, molto più grande di lei, dalla vita incasinata. Eppure l'amore non ti chiede un perché, ne è una formula matematica facile da risolvere, come vorrebbe qualcuno.

Peccato che Phoebe riceva pochi giorni dopo una lettera da Jerry, o meglio una busta contenente un ritaglio di giornale che annuncia il suo matrimonio con un'altra donna. Il cuore di lei va in frantumi e cambia completamente anche le sue prospettive del futuro. Si era infatti decisa ad accettare un lavoro che lui le aveva proposto a Washington.
Lo stacco temporale è superbo e ci regala la tensione necessaria che ci induce a continuare per capire cosa sia successo. Phoebe ha trovato un lavoro come curatrice di un museo in un posto sperduto in una riserva indiana. Proprio qui la donna riceva una misteriosa telefonata da un sedicente professore che le dice di aver trovato in una grotta resti di un uomo di Neanderthal, cosa praticamente impossibile.


Romanzo che offre spunti interessanti, adatto a chi non si ferma solo davanti alla descrizione "bello e arrogante", ma che vuole personaggi a tutto tondo.
VOTO: 6
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