domenica 29 maggio 2016

ROSSO PASSIONE di Diana Palmer


Diana Palmer è un nome affermato del genere rosa, scrittrice che dai sottili volumi Harmony degli anni ottanta si è conquistata la dignità di un romanzo quasi integro che permette di esplorare vari aspetti di una vicenda, non solo quella rosa.

Pur avendo letto qualcosa in passato, non mi ero ancora imbattuta in un romanzo che mi avesse colpito in modo particolare, ma mi sono lasciata tentare da ROSSO PASSIONE per via dell'intreccio giallo che ho colto nella trama. Ero stanca della semplice formula: lui incontra lei, si piacciono, compare una ex o un ex che li ostacola, coronano il loro sogna d'amore. Volevo qualcosa questa settimana che mi prendesse e mi inducesse ad andare avanti alla ricerca di una sorpresa.

Ed eccomi a Phoebe Keller e a Jerry Cortez. I due si conoscono durante alcune indagini fatte da lui su alcune discariche di materiali inquinanti. Lei è poco più di una ragazzina, ancora alle prese con la laurea in antropologia. Lui è un nativo americano, molto più grande di lei, dalla vita incasinata. Eppure l'amore non ti chiede un perché, ne è una formula matematica facile da risolvere, come vorrebbe qualcuno.

Jerry e Phoebe si rivedono il giorno della laurea e anche se lui vorrebbe combattere contro quello che prova per lei, ammette a se stesso che lei è la persona giusta, la donna che stava cercando e per un uomo come lui, poco propenso alle avventure sentimentali, questa sicuramente è una novità. I due si separano senza che la passione che provano possa essere appagata, ma si danno appuntamento tra tre mesi, per Natale, per dare il tempo a tutti di risolvere varie situazioni.

Peccato che Phoebe riceva pochi giorni dopo una lettera da Jerry, o meglio una busta contenente un ritaglio di giornale che annuncia il suo matrimonio con un'altra donna. Il cuore di lei va in frantumi e cambia completamente anche le sue prospettive del futuro. Si era infatti decisa ad accettare un lavoro che lui le aveva proposto a Washington.

Lo stacco temporale è superbo e ci regala la tensione necessaria che ci induce a continuare per capire cosa sia successo. Phoebe ha trovato un lavoro come curatrice di un museo in un posto sperduto in una riserva indiana. Proprio qui la donna riceva una misteriosa telefonata da un sedicente professore che le dice di aver trovato in una grotta resti di un uomo di Neanderthal, cosa praticamente impossibile.

Poco tempo dopo viene ritrovato un corpo (quello del professore) ed essendo territorio della riserva, vengono inviati sul posto alcuni uomini del FBI, tra cui c'è anche Jerry. I due non si vedono da anni e lui ha con sé un bambino piccolo. Lui scopre che Phoebe ha attraversato un periodo durissimo dopo il suo abbandono ed i due, mentre cercano di fare luce su una serie di omicidi nella riserva, legati al misterioso furto nel museo di New York, cercheranno di fare chiarezza sui loro sentimenti, dando una seconda occasione ad un amore sincero ed unico, a cui sono stati costretti a rinunciare.

Storia interessante, piena di elementi non solo rosa, con due protagonisti affidabili e sinceri, poco propensi a perdere la testa facilmente, ma assolutamente e profondamente innamorati l'uno dell'altra, a cui la vita e le difficoltà hanno posto ostacoli difficili da superare.

Romanzo che offre spunti interessanti, adatto a chi non si ferma solo davanti alla descrizione "bello e arrogante", ma che vuole personaggi a tutto tondo.

VOTO: 6

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