
La storia ci presenta un eroe che pur essendolo per il livello morale è ben lontano dai canoni classici dei "maschio alfa". Michael A. Snow è un potente giudice della Corte Suprema, che sta tenendo un processo ad alcuni esponenti della mala vita locale. Minacciato di morte, l'uomo è stato costretto a cambiare completamente le sue abitudini, in attesa che la situazione si risolvesse.

Tra i presenti nella sua aula, interdetta alle telecamere, c'è una giovane ritrattista, Brady, che è da sempre invaghita di lui. Il giudice l'ha notata, ma la loro esistenza non sembra potersi incrociare, fino a quando un giorno la ragazza si rende conto che il giudice ha lasciato al ristorante della corte la sua valigetta. Lo insegue per consegnarla e mentre i due si parlano per la prima volta, qualcuno cerca di
investirli con un auto.
Snow aiuta Brady, rimasta lievemente ferita, ed i due si ritrovano coinvolti in una vicenda che è molto diversa da quanto immaginato, tanto che il vero obiettivo degli attentati alla fine si rivelerà non certo il giudice.


Storia carina, meno scontata del solito, ben scritta. Piccola nota: copertina quanto mai azzeccata, molto più di tate altre forse molto più belle e laccate. Questa ci svela alcuni momenti chiave della storia ed i personaggi riflettono quelli del libro. Il titolo invece davvero non è ben riuscito, tanto che quello originale, come al solito, era migliore.
VOTO: 6
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