Eccomi qui a commentare l'incontro settimanale con VELVET, serie di ottima fattura, ma di dubbia scrittura, che passa da momenti in cui mi appassiona sinceramente ad altra di notevole noia, in cui i personaggi mi sembrano andare avanti per inerzia, guidati dalla volontà degli autori di proseguire la storia ad ogni costo.
Anna ha lasciato Alberto perché reputa che abbia sofferto troppo. Lo ha accettato quando ha sposato Cristina; è rimasta a suo fianco quando lei ha detto di aspettare un figlio da lui. Hanno vissuto davvero tante cose insieme, ma lei adesso ha deciso che non ne vuole più sapere. Lui è triste e depresso, ma ha preso la sua decisione, ovvero quella di mandare al diavolo tutti i sacrifici di una vita perché reputa che solo in questo modo potrà dare una mano ad Anna ad emergere come stilista.
Il ricatto di Patricia per ottenere le sue quote dell'azienda va in porto. La minaccia costante, anche durante la festa di fidanzamento della ragazza con il ricco Valentin, ottiene il risultato sperato e la ragazza (l'unica che a mio parere davvero ci teneva alla VELVET) firma le carte cedendogli tutto.
Lui rinuncia quindi all'azienda di famiglia, per la quale aveva fatto molti sacrifici, compreso quello di rinunciare ad Anna, e vende tutto all'imprenditore italiano, con lo sconcerto impotente di Mateo, che nulla può per farlo tornare in ragione.
La nostra Anna nel frattempo oscilla tra "non posso/non voglio/non devo". Alla scoperta che il bambino di Cristina non è di Alberto, lei ribadisce all'uomo che quello non cambia nulla nel loro rapporto e che lei non potrà perdonarlo comunque. Così un amore nato nell'infanzia che si è mantenuto solido attraverso il tempo, viene mandato al diavolo così.
Alberto decide di partire senza dare la notizia a nessuno. Ad Anna dice solo che Cafiero è diventato un nuovo socio e che ha deciso di puntare su di lei come stella della VELVET, vendendo all'estero la sua collezione. Lei è euforica e in questa sua gioia comincia a rivalutare l'idea di perdonare Alberto. Lui però ha comprato il biglietto per Cuba e anche se Anna, quando scopre che l'uomo sta per partire, corre disperata in aeroporto, arriva troppo tardi.
Anna è però decisa a partire anche lei per Cuba per raggiungerlo, ovviamente qualcosa glielo impedirà.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, vediamo Rita ossessionata dall'idea di avere un figlio, dare il tormento al povero Pedro, Patricia che pur essendo attratta da Jonas marcia a passo deciso verso l'altare, e Mateo che ha capito che Clara (al paese per un'eredità) è la donna della sua vita.
Puntata di livello sufficiente, per colpa di Anna, ovviamente. È difficile seguire una storia quando la protagonista ti lascia tutte queste perplessità.
VOTO: 5
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