sabato 2 gennaio 2021

BRIDGERTON (7a e 8a puntata)


 

Ieri, primo giorno del nuovo anno, ho concluso la visione di questa serie che ha sicuramente, tra i suoi pregi, il potere di trascinare lo spettatore nella sua visione, nonostante le imprecisioni, le fantasie storiche, le improbabilità. Alla fine, però, il piacere della visione della storia di Simon e di Daphne, come il divertimento di tutte le altre storie è innegabile e la serie va giù rapidamente, senza grandi pretese se non il puro e sano intrattenimento.


 

Simon e Daphne si sono distanziati, dopo che entrambi hanno scoperto i segreti dell'altro. Daphne si sente tradita dalla sua ferrea volontà di non avere un figlio e lui sente che lei ha cercato in tutti i modi di incastrarlo. L'attrazione è ancora forte, ma entrambi sono su posizioni separate.


 

Simon le promette che se dovesse essere incinta, provvederà a lei e al bambino, pur continuando un matrimonio di facciata. Se non dovesse essere così, si separeranno e vivranno ognuno la propria vita.


 

Lo scandalo che colpisce Colin, che sognava di fuggire con Marina e sposarla, prima di scoprire che la ragazza è incinta di un altro che apparentemente l'ha abbandonata, porta di nuovo a Londra la tanto chiacchierata coppia che cerca di mantenere la facciata, anche se Violet, la madre di Daphne si rende conto che c'è qualcosa che rende infelice la figlia.


 

Nel frattempo si risolvono tutte le altre storie. Marina scopre che l'uomo che amava aveva in realtà intenzione di sposarla, ma che è morto in battaglia. Suo fratello arriva per darle la notizia e si offre di sposarla per dare un cognome al bambino
e per riparare al danno fatto al suo onore.

 

Dopo un primo momento di esitazione, alla fine la ragazza accetta. Intanto le Featherington sono travolte dai debiti e dallo scandalo, mentre Eloise sembra più interessata a scoprire l'identità di Lady Whistledown, piuttosto che
concentrarsi sul suo prossimo debutto in società.

 

Anthony ritrova e perde la donna di cui era innamorato, la cantante d'opera, che alla fine gli preferisce un uomo che sembra accettarla per quello che è e non si preoccupa del titolo e delle apparenze, mentre da Bath ritorna l'ultima Bridgerton che ancora non avevamo conosciuto, Francesca.


 

Daphne e Simon risolveranno i loro problemi l'ultimo ballo della stagione decidendo di affrontare la vita con tutti i suoi rischi. La storia di questa coppia si conclude con felicità, ma le altre vicende potrebbero tranquillamente portare avanti il racconto, anche se dubito che gli altri uomini possano
raggiungere il fascino del bellissimo Duca di Hastings. 

 

Nel complesso la storia è carina, i costumi sono bellissimi, come la fotografia, e la serie è piacevole da guardare. Consigliata per chi non cerca un resoconto della vita nel diciannovesimo secolo, ma piuttosto qualcosa di gradevole da seguire.

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