domenica 15 dicembre 2013

LA CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO - IL RISVEGLIO di J.R. Ward (Vol. I)



Avevo sentito più volte parlare di questa saga. I forum erano pieni di elogi e di gente appassionata, ma qualcosa nel fatto che ci fossero tantissimi volumi mi induceva a tenermi lontano anche solo dai commenti che si possono leggere in giro e quindi vivevo nella mia beata ignoranza, convinta che si trattasse in qualche modo di una saga per ragazzini ed eccessivamente lunga per appassionarmi. Odio quando le storie si prolungano all'infinito e non mi danno una giusta conclusione, perchè il più delle volte sono sicura che perderanno qualcosa e mi disinnamorerò di loro. Ovviamente non avevo capito assolutamente niente de LA CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO, perchè altrimenti mi sarei resa conto subito che aveva tutti gli ingredienti per appassionarmi.

Innanzitutto non siamo di fronte ad un YA, come credevo, ma ad un sottogenere del Fantasy rivolto ad un pubblico più adulto, a metà strada tra il Romance ed il Fantasy, ovvero quello noto come Paranormal Romance. Avevo sbirciato qualcosa e non ne ero rimasta per niente convinta, proprio perchè cerco sempre il soprannaturale in un contesto assolutamente reale. Questa saga, almeno al primo volume, mi ha dato proprio questo. Il mondo che descrive è si quello vampiresco, ma contestualizzato in una realtà cittadina inconsapevole.

 Siamo nella cittadina di Caldwell, nello stato di New York. La storia ruota intorno alle vicende di Elizabeth Randall, una cronista di cronaca nera in un piccolo giornale locale. Beth, come la conoscono tutti, è una donna cresciuta da sola, senza una famiglia, che conduce una vita altrettanto solitaria. La sua esistenza è destinata a cambiare quando nella sua vita, una notte si introduce uno sconosciuto dall’aria inquietante per il quale sviluppa una sconosciuta passione. L’uomo, Wrath , è in realtà il leggendario Re cieco, l’ultimo vampiro dal sangue puro, destinato ad ascendere al trono e difendere il suo popolo dagli attacchi della terribile Lessenging Society, formata dai loro mortali nemici, ovvero i lessers, uomini senz’anima e cuore votati all’Omega. Beth è quanto mai lontana da tutto ciò. E’ una giornalista che si attiene ai fatti e non crede in vampiri o creature soprannaturali. Ignora in realtà di essere per metà una di loro e di essere all’alba della sua transizione.  Infatti Wrath ha accettato di aiutarla in questa fase di passaggio (spesso mortale per una creatura per metà umana) su esplicita richiesta da parte di Darius, il padre di Beth. Questi, che pur non essendosi mai presentato, ha seguito la vita della figlia, aveva chiesto a Wrath di occuparsi di lei, ma il vampiro aveva rifiutato categorico. Dopo la violenta morte di Darius, ad opera di lessers, Wrath decide di rispettare la volontà di Darius ed entra nella vita di Beth, anche se con l’intenzione di allontanarla appena avrà superato la transizione. Ovviamente non sarà così perché da quella che era una semplice attrazione si svilupperà un amore intenso capace di riscattare e riconciliare Wrath con il suo mondo e soprattutto con il suo ruolo di leader, rifiutato per centinaia di anni.

IL RISVEGLIO è ovviamente quello di Beth ad un mondo che credeva solo relegato tra le pagine di libri scadenti o di brutti film, ma è allo stesso tempo anche la presentazione di un mondo ben costruito con nomi, simboli, una lingua misteriosa ed antica. LA CONFRATERNITA è infatti un gruppo di leggendari guerrieri che hanno il compito di far trionfare la volontà della Vergine Scriba, che rappresenta il bene contrapposto al male, ovvero l’Omega. Il gruppo di guerrieri che conosciamo già in questo volume è variopinto e complesso. Abbiamo Rhage, il bellissimo, soprannominato da tutti Hollywood, che però sembra incapace di sviluppare un legame sincero e duraturo con il sesso opposto; Thorment, che è quello più posato ed assennato, grazie anche all’amore di Wellsie, la sua shellan; Vishous è invece il genio dell’informatica; Phury è il gemello più tranquillo di Zsadist, ed infine Zsadist, il più terribile e pericoloso. Oltre a loro girano intorno alla confraternita altri personaggi, come il doggen umano di Darius, ovvero Fritz, il maggiordomo perfetto, Marissa, la shellan non voluta di Wrath, e suo fratello, il medico che rifiuta la sua stessa natura di vampiro dopo la morte dell’amata moglie; e Butch, il poliziotto duro e puro che viene allontanato per essersi messo contro il figlio di un uomo potente e che finirà per essere coinvolto nelle dinamiche dei Fratelli.

Nel romanzo si da molto spazio ai vari personaggi, che sviluppano una loro personalità ben definita e che saranno protagonisti dei successivi volumi. Questa è stata una piacevole novità, ovvero che ogni romanzo ci presenta le vicende di una coppia. Beth e Wrath sono i protagonisti de IL RISVEGLIO, che è anche un’occasione per entrare in un mondo che ci offre una simbologia ed una strutturazione ben articolata. Ho adorato i vari termini della lingua antica dei vampiri, come shellan, leelan, doggen e così via, la contrapposizione tra Omega e Scriba, la ritualità che caratterizza la confraternita. Il matrimonio tra Wrath e Beth ad esempio sembra rispecchiare un mondo aristocratico ed arcaico, quasi medievale, mentre fuori impazza il mondo caotico e contemporaneo. Se da una  parte abbiamo questa realtà antica e nobile, che è quella dei vampiri che popolano questo mondo da secoli, dall’altro lato ci viene descritta l’America impregnata di violenza e crimine, con un linguaggio crudo e realistico.

Wrath domina ovviamente per quanto riguarda questo volume. E’ il Re Cieco, colui che è destinato a guidare tutti loro verso la liberazione dai lessers. Eppure la sua è una figura complessa, piena di insicurezza legate alla sua vita umana, basti pensare al senso di colpa per la morte dei suoi genitori, ma anche ai suoi sentimenti nei confronti di Marissa, che sente di non poter amare. Wrath rifugge dall’amore, che vede come una debolezza, basti pensare alla sua lite con Thorment che accusa di essersi lasciato indebolire dai suoi sentimenti per Wellsie, ma pian piano scoprirà non solo la forza che ne può ricavare, ma anche il suo effetto purificatore. Wrath capirà che Beth è la sua metà e che il suo compito è quello di guidare il suo popolo.
Questa nuova interpretazione della figura del vampiro è sicuramente molto interessante, in quanto emerge una visione molto animale ed istintuale di queste creature che possono cibarsi soprattutto tra di loro, mentre il sangue umano viene visto come un paliativo non efficace. Se nei loro istinti ricordano effettivamente più gli animali che gli esseri umani, nei loro sentimenti appaiono assolutamente complicati almeno quanto loro. Devo dire che il libro mi è piaciuto molto, anche se ho trovato abbastanza noiosa tutta la parte di Mr X. Nel complesso è un’ottima presentazione e sono curiosa di seguire le vicende degli altri personaggi.




















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