Mi era già capitato con ISABELLA PER SEMPRE, dove Andrea Castigli, vittima dell'inganno di Cecilia, sul finale del libro finiva per rendersi poco amabile agli occhi delle lettrici, ed in qualche modo anche in UNA PERLA FRA LE MANI mi sono ritrovata ad amare ed odiare il protagonista con maggiore veemenza, soprattutto alla luce dell'assoluta innocenza di Pearl.



Se la parte iniziale è sicuramente quella più dinamica, durante il soggiorno di Pearl nella tenuta di Luke Amstrong la ragazza attraversa un periodo di maggiore quiete, mentre lui indaga sulla famiglia di lei, cercando di scoprire chi sia la donna accolta nella sua casa. Ma anche Luke ha molti segreti, soprattutto quelli che riguardano le origini discutibili della sua famiglia.
Ho trovato particolarmente interessante aver presentato un protagonista invaghito di un'altra donna nella fase iniziale. Nel presentarci il suo rapporto con Inge, ed il modo in cui esso si gretola, man mano che nasce e cresce il sentimento tra Luke e Pearl, è come se la presenza dell'altra donna desse corposità e credibilità alla vita del nostro eroe.
Inge è accecata dalla passione per Luke, ma allo stesso tempo i pregiudizi ed il timore di quello che la gente dice su di lui la inducono a fare delle scelte che lo allontaneranno da lei in maniera definitiva, mentre Pearl sarà pronta ad amare senza remore.
Mi sarebbe piaciuto che fosse dato più spazio alla fase di innamoramento tra Luke e Pearl, al loro periodo felice, prima dell'arrivo della lettera dall'Europa che pone fine al idillio e rimette in moto tutti i personaggi, in un nuovo capovolgimento della situazione. Per fortuna ad impedire l'inevitabile, ovvero la partenza di Pearl, sopraggiungerà un nuovo fondamentale evento, che darà a tutti la possibilità di capire e perdonare.
VOTO: 7
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