giovedì 18 agosto 2016

NELLE ZAMPE DI BRUNO - LA FUERZA DEL DESTINO (Da Cap 40 a 44)


Ormai mi avvio verso la metà della storia, eppure mentre osservavo i personaggi che si agitavano, gridavano, piangevano, si inseguivano, e si ritrovavano, pensavo che l'unico personaggio con una certa credibilità sembra essere solo Bruno, el perro di Anthony McGuirre. Capisco l'esigenza di mandare avanti la storia, ma onestamente mi sembra che si vada avanti a tentativi.


Ivan e Lucia si amano, ma lei mente (senza ragione se non quella apparentemente superficiale di coprire la sua famiglia), ma quando il suo fidanzato scopre che Carolina si è portata Alex lontano da Alamo, lei gli racconta tutta la verità, confermando che Alex è suo figlio. Non capisco la logica di dirglielo proprio in quel momento, tranne quello narrativo di aggiungere un'altra separazione tra i due.


Mentre Ivan, furioso, lascia Lucia a casa sua e si mette alla ricerca del bambino, in compagnia del fedele Camilo, la fuga del ragazzo dura poco, in quanto subito ritrovano Carolina e Alex, anche se la prima ha avuto il tempo di avvelenare il cuore del ragazzo contro il padre. Infatti, se prima i due andavano d'amore e d'accordo, adesso il bambino teme l'altro, in quanto lo vede come un pericolo alla sua tranquillità familiare.


La separazione tra Lucia ed Ivan non dura molto, neanche, perché mentre Camilo avanza timidi tentativi di avvicinamento nei confronti della ragazza, Ivan, messo in guardia dall'astuto padre, le si riavvicina. La verità è che da un punto di vista narrativo ho seri dubbi anche su Ivan, che appare un umorale preda di sentimenti contrastanti, che sembra passare su tutto e tutti perché la passione per Lucia (non consumata) lo acceca.


Bruno fugge, anche lui, e come dargli torto. In questo circolo di pazzi, il cane trova una via per lanciarsi nel mondo grazie all'odiosa sorella di Camilo, che si vendica del licenziamento lasciando una porta aperta. Ivan si lancia all'inseguimento e ritrova il cane minacciato da una vipera. Il cane si salva, lui no e finisce per essere morso dal serpente.


Uno squillo di telefono al padre e sia Tony che Camillo si mettono alla sua ricerca, ma nel frattempo Bruno fa da palo sulla strada dove arriva la macchina di Lucia. Il cane porta la ragazza dal suo fidanzato/ex fidanzato/aspirante amante e marito ed invece di chiamare l'ambulanza si affida a Bruno perché da solo vada a cercare aiuto. Ovviamente Bruno ci riesce e Ivan viene portato in ospedale.


I due innamorati si riavvicinano, ma è sempre Lucia quella che ha mille dubbi, per via dei mille segreti. Inoltre Alex ha paura di Ivan e l'uomo non riesce a stabilire con lui nessun rapporto. Ovviamente c'è Bruno e con la scusa di far conoscere al ragazzo il cane Lucia comincia a frequentare la casa e a permettere ad Alex di conoscere l'ambiente dove vive il padre.


Onestamente il copione appare alquanto improvvisato, come se ci fosse una linea generale e poi tutte prove per riempire gli episodi ed una cosa del genere, vista la penna che la scrive, mi lascia sconcertata.Mi sono allontanata per un po' dalle telenovelas, ma con LA ESCLAVA BLANCA l'esperienza era stata assolutamente positiva. Comincio a temere che il problema ce l'abbia con i prodotti messicani degli ultimi anni.


Intanto la pazza di Maripaz porta a casa nuovi problemi. Durante una serata in cui folleggiava finisce per investire ed uccidere una donna, ovviamente vista e ripresa con il cellulare da Antolin. Tornata a casa la famiglia, invece di metterla davanti alle sue responsabilità, pensa di coprire tutto come al solito, facendo ripulire il sangue sulla macchina. Ovviamente questo porterà nuovi problemi, mentre si organizza tranquillamente il viaggio al mare, dove Ivan vorrebbe andare finalmente per consumare, anche se Tony glielo ha sconsigliato perché non vuole compromettere il legame che si sta sviluppando con il bambino. E la risposta di Ivan? "Ma io e Lucia ancora non abbiamo consumato!" e il mio cuore in risposta gridava: "Ma quanti anni hai? 15?" Sono stupita e alquanto delusa. C'erano elementi decisamente buoni in questa storia, ma sembra di essere precipitati in un pantano. Mi auguro che Bruno venga a salvarci, perché per il resto non vedo eroi.

Nessun commento:

Posta un commento