domenica 15 agosto 2021

A FAVORITA - Prime impressioni (1-2)


 Dopo l'immersione in un'epoca distante e confusionaria come quella ritratta da LIBERADE LIBERDADE, ho deciso di seguire una serie televisiva che diversi anni fa riscosse grande entusiasmo e che è stata riproposta da poco sulla rete brasiliana nazionale: A Favorita! Frutto dell'abile penna di João Emanuel Carneiro, autore anche di un altro grande successo come AVENIDA BRASIL, siamo subito catapultate in una città dinamica, cosmopolita come Sao Paulo.


 

Due donne si fronteggiano, anche se a distanza: Donatela (interpretata da Claudia Raia) e Flora (Patricia Pillar, apprezzata già in LADO A LADO), la prima è ricca e potente, la seconda sta uscendo dal carcere dopo diciotto anni in cui ha scontato l'omicidio di Marcelo Fontini, il marito di Donatela e padre di Lara (Mariana Ximenes, vista già in A CASA DAS SETE MULHERES e in JOIRA RARA).


 

La giovane è il vero oggetto di contesa tra le due donne, in quanto Donatela ha perdonato il tradimento del marito e si è cresciuta la bambina, figlia dell'amante e assassina di Marcelo, come se fosse sua. Lara conosce la sua storia e sembra una ragazza serena, innamorata di un giovane operaio della fabbrica del nonno, frequenta l'università e, pur non condividendo la visione della vita di Donatella, ama sinceramente la sua madre adottiva, mentre è dubbiosa sul suo rapporto con quella biologica, che ha finito di scontare la sua pena.


 

Flora sembra un'anima innocente, maltrattata dalla vita, che, una volta fuori dal carcere, viene subito fatta seguire da uomini di Donatela, intenzionata a tenerla distante da Lara e dalla sua famiglia. Nel frattempo Flora incontra Z-Bob (Carmo della Vecchia, CORDEL ENCANTADO e JOIA RARA), un fotografo donnaiolo che subito resta colpito dalla donna.


 

E mentre conosciamo i vari personaggi, i tanti che di solito affollano un simile prodotto, emergono il giovane e svagato Halley (interpretato da Cauã Reymond, protagonista indiscusso di AVENIDA BRASIL), la bellissima figlia del politico Rosa, Alicia  (il cui volto è quello indimenticabile di Taís Araújo, VIVER A VIDA) e di molti altri ancora.


 

Una folla di volti noti, anche se molto più giovani, arrivano ad arricchire una trama che è solo alle prime battute, ma che insinua subito il mistero e l'intrigo, con un antico delitto che separa due fazioni, una figlia contesa e mille emozioni ancora da sviluppare. 


 

Nonostante la storia sia piuttosto lunga, circa 197 puntate, speriamo che pesi meno di LIBERDADE LIBERDADE e che sia più accattivante e scritta meglio.


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