Tra i personaggi interessanti che ho individuato in questa storia corale, sicuramente c'è Zé Bob, il fascinoso e intrepido giornalista, che diventerà oggetto di contesa tra Donatela e Flora, come un tempo lo era stato Manuel, l'uomo ucciso. Eppure, mentre le due donne continuano a farsi la guerra, lui ha una storia tutta sua da portare avanti.
Rita, la bella e integra segretaria di cui è innamorato Didu, il figlio del politico Rosa, ha avuto una figlia in passato da un'avventura durata poco. Zé Bob neanche la ricorda e un giorno, quando i due s'incontrano in un ristorante, ci riprova con lei come se non la conoscesse. In realtà lui sembra averla cancellata dalla sua mente e per la ragazza è un vero colpo al cuore.
La madre di lei, stanca dei continui sacrifici a cui si devono sottoporre, un giorno decide di bussare alla porta di Zé Bob, portando una foto di Camilla, la ragazzina di cui il giornalista sarebbe il padre. La notizia lo colpisce come un fulmine a ciel sereno.
In un primo momento si sente ricattato dalla donna, ma poi comincia a pensare che potrebbe essere una possibilità reale e concreta ed emozionato ne parla anche con Flora, che gli fa notare una certa somiglianza. Recatosi da Rita, la ragazza però nega la sua paternità. Corroso da mille dubbi, Zé Bob decide di andare davanti alla scuola per incontrare la bambina.
Mentre si dipanano le vicende che lo riguardano, Donatela cerca di riavvicinarsi alla figlia, conoscendo anche la famiglia di Cassiano. Quest'ultimo è corteggiato in maniera evidente da Maria do Ceu, la ragazza salvata dall'aggressione. Lara la guarda con preoccupazione. Intanto Halley viene smascherato dalla madre che, con la complicità di una delle sue ragazze, scopre che il figlio non è gay, ma che sta fingendo per scopi misteriosi.
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