lunedì 28 settembre 2020

LADO A LADO - Un matrimonio combinato (4)


 

 Il destino di Laura e di Isabel sembra dettato dall'ironia. La sposa che non si voleva sposare e quella che sognava di convolare a nozze. Il primo marito arriva, mentre Ze Maria non compare e a Isabel tocca la passeggiata umiliante davanti a tutti gli ospiti attraverso la navata, sotto lo sguardo affascinato di Albertinho, il fratello di Laura.

 


Nel frattempo Edgar è tornato dall'Europa pieno di dubbi e avrebbe voluto parlare con la sposa il giorno prima, per mandare a monte il matrimonio. Adesso, anche se è arrivato in chiesta, le sue incertezze non sono state vinte e vorrebbe sicuramente fare qualcosa.

 


Quando cerca di andare in sacrestia per parlare con Laura, ignorando che la ragazza non desidera altro che evitare il matrimonio, vede Isabel, la sposa abbandonata sull'altare, che piange disperata tra le braccia del padre e pensa di non poter fare una cosa del genere a Laura.

 


Così entrambi gli sposi, anche se riluttanti, si presentano davanti all'altare, dicendo il loro sì poco convinto. A casa dello sposo ci sono i grandi festeggiamenti, con invitati di tutti i tipi: abbiamo la vecchia aristocrazia spazzata via dalla repubblica e i nuovi politici, senza gusto né pedigree, che però gestiscono il potere.

 


Mentre loro festeggiano, intanto Isabel scopre, tornando a casa, che il governo ha ordinato lo sfratto violento dai palazzi occupati, con l'intenzione di costruire in quell'aria. Si ritrova con il padre letteralmente in mezzo alla strada, senza sapere nulla di Ze Maria con il cuore distrutto.

 


Intanto Laura ed Edgar si prestano agli auguri, alle foto e infine vengono accompagnati dalle famiglie davanti a un elegante palazzo che il padre di Edgar ha regalato loro e che da quel momento sarà la loro nuova casa. Rimasti da soli, i due sposi si guardano confusi. Inizierà la loro vita insieme, ma sembrano davvero poco entusiasti.


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