venerdì 25 settembre 2020

FINA ESTAMPA - I sacrifici di una madre (3-4)


 

 Anche se più lentamente, proseguo con la visione di FINA ESTAMPA. Griselda sta diventando un personaggio familiare al quale il pubblico facilmente vuole bene, per via dei sacrifici che compie quotidianamente per i suoi figli.

 


Al momento chi non sembra apprezzare i suoi sforzi è soprattutto Antenor, che ha chiesto ufficialmente la mano di Patrícia, ma la famiglia gli ha detto che lo considererà un rapporto ufficiale solo quando festeggeranno e conosceranno la sua famiglia.

 


Il problema del ragazzo è che davvero si vergogna della madre: del lavoro maschile che lei fa, del modo in cui si veste, in cui si comporta, non riconoscendole i sacrifici sinceri che ha sempre fatto per lui, per permettergli di studiare e di diventare qualcuno.

 


Su suggerimento del suo migliore amico, decide di provare a parlarle per farle capire che dovrebbe migliorare un po' il suo aspetto, ma la donna si sente ferita e rifiuta i suoi suggerimenti e il ragazzo decide che l'unico modo per poter continuare la relazione con Patrícia è di presentarle una donna diversa, che farà passare per sua madre.

 


Nel frattempo si dipanano tutte le altre storie, che nei prodotti brasiliani sono sempre tantissime: c'è la cognata di Teresa Cristina, una stilista che vive del proprio lavoro; una signora tassista, del quartiere di Griselda, che vive con la figlia e la nipotina; il modello che ha abbandonato le passerelle per avviare un'attività di vendita di moto, ma conduce una vita frivola, proprio nel palazzo di fronte a dove vive Leticia.

 


Nel frattempo Maria Amalia frequenta Rafael, il direttore della concessionaria di moto, amico di suo fratello e Quinzé, il fratello maggiore, alleva da solo il bambino che ha avuto. Siamo solo agli albori, ma la storia sembra piuttosto ricca di personaggi. Speriamo che prosegua in modo interessante.

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