martedì 1 settembre 2020

A VIDA DA GENTE - Il passo del tempo (43-45)


Tutte le cose finiscono per andare al loro posto e pian piano quella che si era costruita come una famiglia per bisogno si trasforma in un'unione reale. Manuela aiuta Rodrigo a riprendere gli studi, si occupa di Julia come se fosse davvero sua madre e con il passare degli anni la bambina comincia a chiamarla mamma.


Pur sentendo in qualche modo come un tradimento nei confronti della sorella, la psicologa che segue Julia le dice che deve accettare questa manifestazione di affetto e l'esigenza affettiva della bambina, pur continuando a parlarle della sua vera madre, che in realtà Manuela cerca di coinvolgere sempre nelle vicende, festeggiando con lei i compleanni di Julia, continuando a scrivere il suo blog, nella speranza che, prima o poi, la sorella possa leggerlo.


Il tempo passa, lento, mansueto, con gioie e novità. I compleanni di Julia diventano un evento a cui Manuela e Rodrigo si dedicano con passione, ma pian piano il loro rapporto comincia a trasformarsi, e senza che nessuno dei due se ne renda conto, quando Julia festeggia tre anni, si rendono conto che i sentimenti sono cambiati e quella che era prima solo un'amicizia adesso si è trasformata in amore.


Manuela è combattuta e insicuro perché accettare Rodrigo significherebbe in qualche modo rinunciare all'idea di un risveglio di sua sorella, ma sua nonna Iná le spiega che non è così, che la vita che ha vissuto l'ha avvicinata a Rodrigo e che l'amore che sentono l'uno per l'altra è già una realtà.


E Rodrigo chiede a Manuela di sposarsi, trasformando quella che era una famiglia creatasi per caso, in una vera e propria unione ufficiale. 


Manuela si reca anche in ospedale, chiedendo ad Ana di capire il suo cuore, che è stato qualcosa di non pianificato, nato spontaneamente.


Il tempo continua a passare. Rodrigo e Manu comprano un vecchio rudere che pian piano trasformano in una grande casa, mentre la piccola Julia festeggia i suoi dieci anni e il mondo sembra aver assunto un aspetto completamente diverso. 


Ovviamente a breve il risveglio di Ana metterà in crisi quello che hanno faticosamente costruito. Se il passaggio del tempo e la trasformazione dei sentimenti è seguito abbastanza bene, appare piuttosto improbabile la mancanza di cambiamenti fisici che interessa tutti i personaggi, come se il tempo davvero non lasciasse traccia, cosa a cui le serie brasiliane tendono a peccare.

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