giovedì 12 agosto 2021

LIBERDADE LIBERDADE - Matrimonio con delitto (60-62)

 


Mi chiedo come mai in questi prodotti a un certo punti gli antagonisti impazziscano per completo. Mi viene da sospettare che sia un espediente piuttosto semplicistico per permettere alla trama di proseguire con colpi di scena, senza però affidarsi a un briciolo di credibilità.


 

Certo Branca Farto era un personaggio orticante, propenso a strappare sorriso proprio per i suoi eccessi e l'ossessione nota per il fidanzato/marito vissuto solo in funzione di sfogo dei sensi. Che lui fosse un rivoluzionario, un falso medico dedito più ai complotti che ai pazienti, un avventuriero spavaldo non sembrava minimamente interessarla, come l'obiettivo di trascinarlo all'altare e strapparlo a Rosa Raposo.


 

Gli ultimi episodi però hanno mostrato una perdita totale di equilibrio mentale, per quanto riguarda la nostra rossa arrabbiata e infelice. Tutti hanno scoperto della sua falsa gravidanza e la sua rivale convola a giuste (o sbagliate, a seconda dei punti di vista!) con José Maria Rubiao, l'ex intendente, che ha anche l'onore di ricevere la visita del Principe Reggente e della consorte.


 

Branca è furiosa, soprattutto quando Xavier, tornato da Rio per un imprecisato convegno medico (in realtà è andato a procurarsi armi per la causa rivoluzionaria), affronta la moglie, avendo scoperto il suo inganno, ripudiandola, per poi correre in chiesa per cercare di fermare Rosa.


 

L'eroina coraggiosa (a chiacchiere), ma passiva (nei fatti) si sta sposando con Rubiao, senza notare l'assenza di Virginia, che ha scoperto essere la madre del giovane. Quest'ultima infatti è stata rapida da Tolentino su ordine di Rubiao che gli ha anche imposto di uccidere la donna. Quando però il Colonello scopre che è la madre dell'uomo, la lascia andare, anche se Virginia è devastata dal pensiero che il figlio abbia finto un riavvicinamento e che abbia ordinato di ucciderla. Rubiao cammina, come Branca, sul filo della follia.


 

E il matrimonio e la cerimonia finiscono per esaltare tutti questi turbamenti. Si attua un complotto di stato, sventato da Rubiao, in cui il Duca e Alejandra cercano di assassinare il Principe. Branca, decisa a eliminare la rivale, versa del veleno in un bicchiere, che però viene scambiato con il suo, e finisce per morire avvelenata davanti agli occhi di tutti, che poi riprenderanno a danzare e a festeggiare.


 

Ovviamente Xavier arriva tardi e la nostra eroina passiva finisce per subire le attenzioni della prima notte di nozze di Rubiao, per poi, dopo un mese, essersi resa conto che il marito è un despota, per niente interessato al bene della collettività, cosa di cui tutti si erano accorti. Decisamente una delusione! A un passo dalla fine, il senso del ridicolo solo cresce. Peccato!

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