L'ultimo episodio di IL PARADISO DELLE SIGNORE (prodotto di buona qualità, con ottimi attori e una scrittura dignitosa) mi ha lasciato con qualche perplessità, soprattutto legate al personaggio di Teresa Iorio, l'eroina romantica che avrebbe dovuto in qualche modo riscattare un'anima tormentata come quella di Mori. In realtà alla fine è parsa debole e poco convincente, tanto che alla fine saranno i fatti e i soliti accordi e compromessi di Pietro a risolvere la situazione. Ma procediamo per gradi.
La puntata precedente finiva con Pietro arrestato dalla polizia. La sua amicizia con Jacobi infatti non si è rivelata molto solita. Lo strozzino, infatti, amareggiato dalla compromissione del traffico di sigarette, decide di accettare la proposta di Mandelli di rovinare pietro per i famosi dieci milioni rifiutati da Cazzaniga.
Mori si ritrova in commissariato e quando vede il suo compagno di adolescenza e bravate, si rende conto che la situazione è peggiore di quanto temuto e fugge, dandosi alla latitanza. Intanto Teresa ascolta il racconto di Galli della prigioniera in un campo americano, alla fine della guerra. Galli assicura a Teresa che Mori ha ucciso il fratello di Mandelli durante una colluttazione, nel tentativo di difendere proprio lui, in quando l'altro si era convinto che fossero spie degli Americani ed era intenzionato a fargliela pagare.
La ragazza si sente travolta da una situazione più grande di lei, mentre tutte al Paradiso temono che l'arresto di Mori possa far precipitare le sorti del loro posto di lavoro. Intanto le vicende dei vari personaggi appaiono ancora più ingarbugliate invece che avviarsi verso una loro naturale conclusione.
Donata si rende conto che Clara non è una benefattrice disinteressata, ma grazie ad un ciondolo che la donna porta al collo capisce che è la vera madre della sua bambina e temendo che la donna possa volergliela portare via abbandona il lavoro e la casa dove vivono, scomparendo nel nulla e gettando Clara nella disperazione.
Anche Quinto ed Anna non sembrano avviarsi verso il lieto fine tanto meritato. Anna ha discusso con la moglie di Massimo, a cui ha rivelato, in un momento di furore, la storia avuta con il marito ed il fatto di aspettare un figlio suo. La donna finisce per convincere il marito ad assumersi le sue responsabilità e Massimo si presenta al Paradiso per dire ad Anna di essere pronto a darle una casa e dei soldi, in attesa che nasca il bambino.
La ragazza, inoltre, scopre da Elsa che Quinto ha rotto tutti i rapporti con la sua famiglia, che non accetta la sua scelta di sposare una ragazza compromessa. Ritenendosi un peso insopportabile per il ragazzo, pur amandolo, decide di lasciarlo dopo essersi concessa una notte d'amore con lui.
Anche Lucia è alle prese con il difficile compito di convincere il marito del suo pentimento e che la storia con Cazzaniga è stata solo un grosso errore. L'uomo la tratta con freddezza e determinazione, ma pian piano Lucia riesce ad avvicinarsi nuovamente al marito e al figlio e sembra quasi che si apra uno spiraglio davanti a lei.
Per Silvana, anche, le cose sembrano andare per il meglio con Roberto, che in realtà confessa al prete di provare un'attrazione insana per Vittorio. Il ragazzo è turbato ed il prete gli consiglia di trovarsi una ragazza e di condurre una vita regolare che possa mettere a tacere questi sentimenti illogici. Così il pubblicitario, che fino ad allora non aveva dato segni di un vero interessamento per Silvana, finisce per baciarla davanti a tutti alimentando le speranze della ragazza.
Teresa, pur essendo preoccupata per Pietro, non riesce a credere pienamente alle parole di Galli e quando Mori, insicuro su dove andare e cosa fare, bussa alla sua porta, ferito, lei lo cura, ma poi gli chiede di andare via, convinta che chi fugge ha sicuramente qualcosa da nascondere.
Prima di riconsegnarsi alla polizia, Pietro si reca da Jacobi e ha un confronto con il vecchio amico che gli rivela di aver sempre desiderato diventare suo socio nel PARADISO, desideroso di avere un'attività alla luce del sole. Teresa, nel frattempo, si è recata da Vittorio chiedendo il suo aiuto per risollevare le sorti del PARADISO. Malgrado un primo no, alla fine il pubblicitario decide di intervenire realizzando una pubblicità con l'abito previsto per la Callas, Roberto e Silvana come attori.
Jacobi si reca alla polizia per testimoniare, ma racconta una verità ben diversa da quella sperata da Mandelli e Pietro viene liberato e dichiarato innocente. Teresa corre da lui, ma uscendo dal carcere Mori scambia uno sguardo pieno di significato con Mandelli, rievocando l'episodio in carcere durante il quale ha ucciso il fratello.
Le scene conclusive ci raccontano di come Mori alla fine abbia stipulato un accordo con Jacobi, facendolo entrare nella società, e di come Pietro e Teresa vivano la loro relazione alla luce del sole, felici ed innamorato, fino all'ultimo terribile colpo di scena.
Finale apertissimo che apre la strada all'inevitabile seconda stagione, che tutte noi abbiamo sospettato ci sarebbe stata. Nel complesso però questo ultimo episodio mi è sembrato alquanto rapido, con una protagonista ancora incerta nei suoi sentimenti. Peccato, perché il prodotto è assolutamente vincente, ben scritto e ben recitato, con un protagonista maschile che lascia il segno nell'immaginario femminile.
VOTO: 7 1/2
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