lunedì 8 febbraio 2016

LA ESCLAVA BLANCA (Colombia 2016) - PRIME IMPRESSIONI (Da 1 a 9)


Era molto tempo che non iniziato a seguire una nuova telenovela, malgrado un breve tentativo con MONTECRISTO (Argentina), lasciato poi a pochi episodi dal principio, eppure informandomi sui nuovi prodotti mi sono imbattuta in questa storia d'epoca e la mia passione per crinoline, pizzi e racconti di ambientazione storica mi ha indotto a provare l'avventura. Siamo solo al principio di quella che dovrebbe essere una serie di poco meno di 60 episodi, praticamente tre mesi di programmazione, eppure il fascino è innegabile e ci sono le premesse per una relazione che potrebbe durare.


La verità è che per seguire questi prodotti bisogna partire con dedizione e convinzione, essere pronti ad affrontare episodi riempitivi e noiosi, in attesa dei grandi momenti che sempre arrivano. Qualcosa nella recitazione, nelle splendide ambientazioni e nei costumi mi ha persuasa ed eccomi qui a lasciare le mie impressioni dopo la visione dei primi nove episodi.


La storia inizia a Santa Marta, città di mare a poca distanza da Cartagena. Siamo in Colombia, nel 1822. I Quintero sono spagnoli che sono da poco diventati proprietari dell'EDEN, una hacienda che produce cacao e che si regge anche sul lavoro degli schiavi. Contrario alla schiavitù e favorevole alla nuova legge "de los vientres" che decreta liberi ai diciotto anni tutti i bambini concepiti, Quintero finisce per inimicarsi alcuni potenti proprietari della zona, tra cui Nicolas Parreño, che segretamente importa neri dall'Africa.


Per vendicarsi di un carico andato a male, Nicolas ordina al suo braccio destro, Enrique Morales, di sbarazzarsi dei Quintero.  L'uomo si intrufola una notte nella proprietà e rinchiude i coniugi nella loro camera da letto, dando fuoco alla casa. Colto da scrupoli di coscienza, davanti alla figlia da poco nata dei due, la piccola Victoria, l'uomo la risparmia consegnandola a Lorenza, la nutrice nera della bambina.


Lorenza fugge insieme al marito Tomas e alla figlia Milagros, con tutti gli altri schiavi, che saranno poi riacciuffati dall'esercito e considerati responsabili dell'incendio che ha ucciso i Quintero. Lorenza e la sua famiglia, invece, dopo giorni di viaggio raggiungono un gruppo di cimarrones, ovvero schiavi neri diventati fuggiaschi che vivono ne El Palenque, un vero e proprio villaggio nella giungla.


Qui, malgrado le opposizioni generali per via della presenza della bambina bianca, Lorenza conosce Sara, la schiava di Nicolas Parreño, che aspetta un figlio dall'uomo. È proprio grazie alla sua influenza, in quanto figlia del capo del villaggio, che alla fine Lorenza riuscirà a rimanere con la sua famiglia en El Palenque.


Victoria cresce amata dalla sua famiglia, ma in un contesto in cui si sente estranea e rifiutata per via del colore della sua pelle. A starle affianco e ad appoggiarla sempre c'è Miguel, il figlio di Sara. I due sono legatissimi l'uno all'altra e il loro è un affetto tenero ed intenso. Quando la ragazza viene umiliata da alcune donne del villaggio che la ridicolizzano per il colore della sua pelle, Miguel cerca di rincuorarla e si offre di farle conoscere il mondo fuori dal Palenque, dimostrandole che non è l'unica bianca di tutto il mondo.


La fuga dei due ragazzini avrà conseguenze terribili per tutti gli schiavi. Seguiti da uomini del generale, che i due hanno incrociato a Santa Marta, i cimarrones vengono scoperti e durante un vero e proprio assalto molti di loro soccomberanno, tra cui anche Lorenza. Victoria viene catturata da Eugenio Morales, che ha avuto il compito di ucciderla, ma la ragazzina riesce a fuggire e a chiedere rifugio a un prete.


Questi riconosce in lei la figlia dei Quinteros, andata perdura durante l'incendio. Consapevole che qualcuno sta cercando di farle del male, la imbarca su una nave diretta in Spagna, affidandola alle cure di una madre superiora di sua conoscenza. Gli spagnoli cercano di sradicare nella ragazzina ben dodici anni di vita selvaggia e di tradizioni reputate non conformi, ma dentro il cuore di Victoria continua a bruciare intenso l'amore per la sua terra, la sua famiglia nera, Miguel e quando ormai la ragazza sarà diventata una donna adulta, coglierà al volo un'opportunità per tornare a Santa Marta.


Nicolas Parreño infatti cerca moglie. Dopo anni, la madre ha deciso di chiedere l'intercessione del prete missionario locale per trovare una nobildonna di sangue spagnolo da fargli sposare. Nicolas infatti ha avuto solo una figlia femmina dal precedente matrimonio: una ragazzina malata che vive rinchiusa in casa.


L'uomo ha cresciuto Miguel con la consapevolezza che il ragazzo ha il suo stesso sangue, cercando di dargli una vita con maggiori agi rispetto agli altri schiavi, ma Miguel è nato libero e non riesce a tollerare che qualcun altro possa decidere del suo destino. Spera di poter comprare la sua libertà e si dedica a piccoli furti nella speranza di raggiungere la somma richiesta.


Nicolas accetta la proposta della madre di trovargli una moglie spagnola, soprattutto dopo che la sua amante (da poco rimasta vedova) gli fa capire di non voler assolutamente risposarsi. La donna prescelta è una marchesa, il cui arrivo viene organizzato in pompa magna,


Quando Nicolas vede la giovane futura sposa resta colpito dalla sua bellezza, ignorando che in realtà, grazie ad un abile stratagemma, Victoria si è sostituita all'aristocratica pretendente, portando con se nella sua avventura anche l'amica di sempre. Prima ancora di mettere piede nell'Eden, però Victoria viene rapita da tre schiavi. Riscattata poco dopo, la ragazza scopre che la sua famiglia vive proprio nella tenuta e rivede anche Miguel che nel frattempo, pur essendo cresciuto, non l'ha mai dimenticata, anche se ignora che l'aristocratica fidanzata del suo Padrone è proprio la sua Victoria.


Gli episodi sono troppo pochi per poter decidere se il prodotto è davvero meritevole di essere visto oppure no, ma sicuramente la storia è interessante, i posti in cui sono state fatte le riprese bellissimi, e gli attori fascinosi e in parte. Adoro inoltre questo periodo storico, il fermento e la passione, il cambiamento e le difficoltà. Mi auguro solo che la storia continui interessante a prendermi. Stavo aspettando una telenovela d'epoca ormai da molti anni.




2 commenti:

  1. Ciao, ho scoperto il tuo blog ieri mentre cercavo informazioni su questa telenovela (ho scoperto per caso il primo episodio sul canale youtube di Caracol Tv). L'ho segnalata nel mio blog e ho aggiunto il link al tuo post, così se qualche lettore volesse saperne di più e fosse interessato alle sinossi degli episodi può venire direttamente da te.
    Grazie! Un saluto e buona giornata :)

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    1. Ciao Vi, grazie per il tuo post e perdonami se non ti ho risposto prima, ma ho controllato la sezione dei commenti solo ora. Ho amato molto questa storia, fatta davvero bene ed è stata una piccola scoperta. Grazie anche per la segnalazione sul tuo blog. Buona giornata anche a te :)

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