domenica 5 gennaio 2020

JOIA RARA - Due gravidanze e un complotto (43-45)


L'arrivo di Silvia nel monastero tibetano dove Franz, Amélia e Pérola stanno trascorrendo le vacanze estive della bambina sconvolge tutti gli equilibri. Amélia ama Franz, ma è preoccupata di perderlo e soffrire di nuovo e a nulla valgono le rassicurazioni dell'uomo, che cerca di farle capire di essere pronto a separarsi da Silvia in qualsiasi momento.


Il duro colpo arriva poco dopo l'arrivo della donna al monastero. Silvia si sente male e poi annuncia a tutti di aspettare un figlio da Franz. Il dolore è assoluto non solo per Amélia, che in qualche modo si era fatta delle illusioni su un futuro con il padre di sua figlia, ma anche per la piccola Pérola che vede svanire il sogno di vedere i suoi genitori nuovamente insieme.


Franz dubita delle condizioni di Silvia e chiede l'intervento di un medico che non fa che confermare la sua condizione. La cosa sorprende anche la donna, che sembrava aver inventato una scusa per poter avere il controllo di Franz, ma soprattutto Silvia è turbata dal fatto che è quasi sicura che il bambino sia di Viktor.


Franz, pur credendo che il bambino sia suo, le dice che comunque il loro matrimonio non può continuare, essendo innamorato si Amélia.


Mentre lontano migliaia di chilometri si sviluppano queste vicende, a Rio le cose non vanno meglio. Se da un lato sorridiamo e ci divertiamo con la famiglia di Arlindo, che scopre che i gioielli lasciati da Rosa sono tutti dei falsi, che non aiuteranno a salvare le loro sorti, per poi scoprire che una collezione di francobolli che loro avrebbero volentieri bruciato nel fuoco, rappresentano un vero e proprio patrimoni, la parte drammatica della storia continua ad essere affidata a Iolanda e Mundo.


Quest'ultimo cerca di continuare la sua vita lontano dalla donna che ama, frequentando Dalia, ma una sera, mentre i due sono andati al cinema, s'incontrano con Ernest e Iolanda. La donna, vedendo Mundo, ha un mancamento, che scatena la preoccupazione e la rabbia dell'uomo.


Fatta visitare da un medico, Iolanda scopre di aspettare un bambino. Ernest è al settimo cielo, ma Mundo, quando scopre la verità, sospetta che possa essere il suo, e si reca a casa degli Hauser per parlare con Iolanda.


La donna, minacciata dal marito, nega la sua paternità, assicurando che il bambino è di Ernest. Il dolore di Mundo è assoluto e l'uomo decide di troncare definitivamente con le speranze per Iolanda e di concentrarsi sulla sua carriera politica.


Nel frattempo però Ernest ascolta Iolanda confidarsi con Laura e dirgli che ha la certezza che il figlio che aspetta è di Mundo.


Devastato dalla rabbia, Ernest convoca Manfred, deciso a sbarazzarsi del rivale una volta per tutte. Decidono così di ordire un complotto, durante la festa per la candidatura di Mundo come esponente del partito comunista. Lo attaccheranno, facendo passare l'aggressione per una violenza politica.


Ad ascoltare il complotto è Volpina, personaggio ambiguo che vive nel "cortizo" dove vive anche Mundo. La donna, pur non svelandosi, manda durante il convegno, che si tiene al Cabaret di Arlindo, un messaggio dove svela il complotto.


Fabrizio, il portoghese, che affianca Mundo nella lotta politica, trascina via dal palco l'uomo, ma mentre i complici di Ernest fanno scoppiare una lite nel locale, rimasto da solo, Mundo non si rende conto dell'uomo che s'intrufola nel camerino e lo spinge fuori dalla finestra, facendolo precipitare nel vuoto.


Lontano migliaia di chilometri, Pérola si sveglia in preda agli incubi, dichiarando che qualcosa di brutto è successo allo zio.

Nessun commento:

Posta un commento