giovedì 9 gennaio 2020

JOIA RARA - Un'amara verità (47-49)


Volpina, la donna che aveva ascoltato il complotto contro Mundo, è tormentata dai sensi di colpa e allo stesso tempo dalla paura. Parlando con Tempa, tornato insieme ad Amazona e a Pérola, la donna finisce per decidere di confidare il terribile segreto ad Amélia, o meglio di confessarle chi è la persona dietro all'attentato al fratello.


Amélia non dubita un secondo che Ernest Hauser abbia cercato di sbarazzarsi di Mundo, dal quale è diviso non solo per via delle idee politiche, ma anche per via della rivalità per Iolanda, da sempre innamorata di suo fratello.


Deciso a mettere distanza tra lui e la sua famiglia, Amélia va a casa Hauser da Franz, che da quando sono tornati a Rio a continuato a stare al suo fianco ogni istante e rivela al giovane un'amara verità che per Franz non è facile accettare.


L'uomo infatti pur consapevole dei mille difetti del padre, non riesce a credere che sia un assassino e a quel punto Amélia, delusa, gli rinfaccia anche i suoi dieci anni di carcere, convinta che dietro alle false prove che l'hanno fatta arrestare ci sia stato ancora una volta il suocero, intenzionato a sbarazzarsi di lei.


Franz non riesce a credere a questa versione, pur amando Amélia e questo non fa che scavare ancora di più il divario che li separa. La decisione della donna, a questo punto, è quello di separare il vecchio in maniera definitiva dalla nipote.


Ernest cade in una profonda depressione e sarà Franz che gli consiglierà di andare a parlare con Amélia con sincerità, per riuscire a vedere la nipote.


Per quanto riguarda le altre storie, Silvia è tornata a casa Hauser con la notizia di aspettare un bambino. Viktor è quasi convinto che si tratti di suo figlio, ma lei nega con forza, anche se poi, andando di nascosto da un medico, ha conferma che il bambino che aspetta è proprio di lui.


Non intenzionata ad ammettere la verità, la vita della giovane è sconvolta da un nuovo colpo di scena, quando la segretaria della gioielleria le rivela di averla riconosciuta fin dal giorno in cui ha cominciato a lavorare da loro, in quando era stata una grande amica di suo padre ed è sempre stata convinta della sua innocenza. 


Possibile che questa presenza positiva possa in qualche modo mettere un freno al desiderio distruttivo di Silvia e salvarla come personaggio? Me lo auguro per Viktor.


Nel frattempo Hilda è divisa tra il desiderio di raccontare a Toni tutta la verità sulla sua identità e la paura di perderlo. L'uomo infatti è convinto che dietro all'attentato di Mundo ci sia Ernest Hauser, l'uomo che odia più di tutti, ma vuole anche conoscere il padre di Celia, deciso a chiedergli la sua mano per sposarla e adottare il bambino di strada che lui e sua madre hanno accolto in casa.


Le vicende si intrecciano sempre di più, apparentemente senza trovare soluzione.

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