LA FIGLIA DEL PECCATO di Marianna Vidal
Pensare a che cosa possa essere considerato peccato nella società di oggi è alquanto difficile. Siamo ormai riusciti a conquistare molti traguardi e il proibito è limitato ad alcune culture e mentalità che, pur esistendo nella nostra epoca, percepiamo come altre, lontane dalla nostra vita quotidiana, o a un personale codice morale che resta relegato ad un ambito strettamente privato.
Marianna Vidal sceglie per il suo nuovo romanzo un titolo che in qualche modo inquadra quello che è lo spirito di una società che abbiamo conosciuto attraverso racconti lontani delle nostre madri o delle nostre nonne, pur offrendoci ancora una volta un contesto in parte isolano, quell'Ischia in cui la Vidal è nata e che tanta parte gioca nel suo universo narrativo.
L'isola che ci racconta ha molto del fascino che fiction come L'AMICA GENIALE ci riportano alla mente e allo stesso tempo fa emergere quell'incanto di vecchie foto ingiallite conservate negli album di famiglia. Siamo negli anni cinquanta e Margherita Di Meglio è una giovane dotata di una bellezza rara, ma in qualche modo condannata dalle sue origini, per via di un peccato commesso, vent'anni prima, da sua madre.
La storia a cui la Vidal fa riferimento è cosa nota e fa parte della memoria collettiva degli ischitani. Partendo da un ricordo vero, quello della storia della madre di Margherita, finita in carcere per aver sparato all'uomo che l'ha sedotta e poi ricattata, fa emergere questo racconto emozionante di una ragazza la cui unica pecca è quella di aver ereditato il peccato di sua madre, in un'epoca in cui un'onda sull'onore non si cancellava facilmente, neanche con il tempo.
Unico riferimento per la ragazza è il Marchese di Montebello, che si è preso cura di lei e di sua madre, senza nessun fine. Quando questi viene a mancare, nella ricca e prospera tenuta che si dedica alla coltivazione dell'uva, attività ancora molto prospera sull'isola, vengono richiamati sul posto i suoi due unici nipoti: Vittorio e Luca.
L'incontro tra i due protagonisti è di quelli romantici, che segnano la vita di una persona e di un personaggio. Vittorio non si è mai innamorato prima d'allora e Margherita si è sempre tenuta alla larga dagli uomini, che hanno rovinato la vita di sua madre.
La forte attrazione che scaturisce tra di loro è però frenata da una ragione di peso, che non è neanche l'umile origine di Margherita, ma il fatto che Vittorio sia sposato con Angela Coletti, alla quale si è legato più per un debito di riconoscenza nei confronti del padre di lei, che per vero amore.
Vittorio, prima d'incontrare Margherita, era convinto che l'onore venisse prima di ogni altra cosa. Con alle spalle un passato drammatico che ha distrutto la sua famiglia, ha accettato di prendersi carico delle attività di suo suocero, che gli ha dato in moglie anche la turbolenta figlia.
Luca, invece, l'altro fratello, per sfuggire agli orrori della guerra, vissuti sulla sua pelle, ha trovato rifugio nella chiesa, pensando che questa fosse la sua strada. In entrambi i casi la vita arriva a stravolgere i loro piani, coinvolgendoli in scelte ed emozioni che rivoluzioneranno la loro vita per sempre.
Da una Ischia antica, dove la natura predomina ancora incontaminata, ad una Milano vibrante di energia e proiettata verso un futuro di ricostruzione e crescita, si dipana la storia di Vittorio e Margherita, con un pizzico di modernità e allo stesso tempo conservando il sapore di un racconto d'altri tempi, quando l'amore proibito non era solo una fantasia romantica, ma molto spesso una condizione di costrizione sociale, dove scelte fatta sotto l'impulso di un'emozione finivano per condizionare la propria esistenza per sempre.
È il primo romanzo storico della Vidal, ma la contestualizzazione permette al racconto di prendere ampio respiro, aggiungendo una componente fortemente romantica dove alla fine la scelta dell'amore diventa un atto di coraggio nei confronti di una società ancora lontana anni luci da quella di oggi.
Si tratta di un romanzo che piacerà soprattutto alle anime più romantiche e a chi sogna di protagonisti fascinosi, galanti, capaci di conquistare il cuore di una donna senza prepotenze ed arroganze, ma solo con la forza dei loro sentimenti.
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