JOIA RARA - La confessione di Volpina (56-58)
Volpina è la chiave per poter cominciare a smascherare Ernest Hauser. La donna, però, è presa da una paura razionale e consapevole. Il potente uomo d'affari è capace di qualsiasi cosa pur di vendicarsi di un torto subito.
Ritornata a Rio, sarà Mundo a costringerla ad andare dalla polizia, facendo appello ad un senso di colpa che la donna possiede, malgrado le sue ambizioni e il desiderio di diventare qualcuno un giorno.
Davanti alla polizia, dopo vari tentennamenti, alla fine Volpina parla, denunciando Ernest e il suo amante per il complotto che ha portato all'attentato di Mundo. La polizia inizia subito ad indagare e Mundo cerca di proteggere la donna, portandola a casa di Fabrizio, chiedendogli di nasconderla.
L'arrivo di una Lola gelosa provocherà la fuga di Volpina e la conseguente aggressione da parte degli uomini di Ernest. Salvata dal padre di Iolanda, la donna decide di ritrattare assicurandosi così la salvezza.
Le speranze di Mundo e dei suoi di far cadere l'uomo che ha distrutto la sua vita e quella di tanti altri sembrano infrangersi nuovamente, ma se da un lato Ernest riesce a sfuggire alla giustizia, il vecchio soffre per la vittoria di Hilda.
La donna, felice, vive accanto a Toni ed i due progettano come andare avanti. Toni spera di rilevare un magazzino da allestire come negozio e Hilda recupera il suo lavoro al Caberet, dove viene accolta con affetto da tutte le ragazze.
Anche la relazione tra Franz e Amélia sembra migliorare notevolmente. L'uomo ha deciso di conquistarla ed è pronto a tutto pur di farla stare con Pérola. La sua dedizione costante, la sua presenza, riescono pian piano a smuovere le preoccupazioni che la dividevano dal padre di sua figlia.
I due riprendono la loro relazione, rendendosi conto di amarsi come il primo giorni, nascondendo al resto del mondo la loro storia, ma desiderosi di riprendersi la loro bambina.
Nel frattempo Iolanda si sente male e viene portata d'urgenza in ospedale in condizioni gravissime. Mundo corre al suo fianco.
Nessun commento:
Posta un commento