Questo pomeriggio sono rifuggita dai programmi tradizioni per vedere un vecchio film che non ha perso assolutamente il suo smalto, nonostante gli anni trascorsi. Sul Canale 9 stavano trasmettendo ANNA E IL RE, film con Jodie Foster e Chow Yun-Fat. Erano alle prime battute e con piacere mi sono immersa in questo racconto.
Basato su un romanzo che presenta la figura, storicamente esistita, di Anna Leonowens, racconta dell'arrivo della donna, rimasta vedova e con un figlio, nel regno di Siam, l'attuale Thailandia. La donna ha accettato l'incarico di occuparsi dell'insegnamento della lingua e della cultura inglese ai 58 figli di re Rama IV Mongkut.
Donna volitiva e decisamente fuori dagli schemi, conquista la simpatia del Re, che, lungi dall'essere un sovrano tiranno, si rivela un uomo illuminato, interessato alla pace e al progresso del suo paese, mentre nemici tramano nell'ombra nella speranza di far cadere il suo regno.
Tra il benevolo sovrano e l'insegnante inglese si stabilisce un'amicizia che pian piano diventa più profonda, nonostante le differenze culturali e sociali che sempre li divideranno.
Girato in posti fantastici, con una fotografia ricca, costumi indimenticabili, mescolando tragedia e romanticismo, il film è piacevolmente fruibile, con battute memorabili e adatto a trascinarti via in un mondo dove il cambiamento sembra ancora un traguardo raggiungibile. Rivederlo è stato davvero piacevole.
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