Oggi vi voglio parlare di un romanzo, scritto da una penna famosa, quella di Daniel Defoe, a cui si doveva un altro testo celebre della letteratura, ROBINSON CRUSOE che tutti noi conosciamo. A una figura femminile è invece dedicato il romanzo successivo, da lui pubblicato nel 1722, che in qualche modo rispecchia la società corrotta e i crimini che attraversavano determinati ambienti dell'epoca. Si tratta di MOLL FLANDERS, racconto incentrato sulle vicende di una giovane donna, nata in carcere e trascinata dalla sua condizione di miseria verso crimini come prostituzione, inganno e furti, pur di riuscire a sollevarsi dalla sua condizione.
La storia è raccontata dal punto di vista di un Moll adulta e pentita, che rievoca la sua vita e i suoi peccati in una struttura episodica che offre un certo dinamismo, che voleva anche riflettere la dinamicità della vita borghese in generale.
Il romanzo è scritto per lo più come discorso indiretto e monologo interiore, concedendo battute dirette ai personaggi, solo in rari casi. Questo fa si che il lettore si trovi sempre coinvolto dal punto di vista della protagonista e, pur raccontando spesso di crimini commessi da Moll ai danni del prossimo, sempre guidata dal suo desiderio di affermazione, alla fine si finisca per provare una sorta di simpatia per lei e non di condanna, anche se, apparentemente, lo scopo dovrebbe essere quello di mostrare il pentimento della Moll diventata adulta.
Alla fine il personaggio di Moll viene usato dallo scrittore quasi per mostrarci come il crimine più grande, nella società in cui la donna si muoveva, fosse quello della povertà che induce a commettere qualsiasi tipo di crimine, compresa la menzogna, riflettendo un mondo in cui, pur non parlando ancora di capitalismo (concetto che si affermerà molto dopo), già mostra un'ossessione per il denaro, dove tutto ha un valore economico, compreso le persone.
Il romanzo offre anche un interessante spaccato sul mondo criminale di Londra e sulle punizioni per la prostituzione, presentando invece una visione dell'America come terra di opportunità, di tolleranza religiosa e di pace.
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