martedì 15 dicembre 2020

Natale a Pemberley Manor (2018)

 


Questo è un anno particolare, dove le festività non saranno come le altre volte, dove, relegata allo smart working, l'aria Natalizia si respira solo grazie agli addobbi della casa e a quei supermercati che cercano di vendere prodotti tipici. Mi sono così imposta di vedere film che in qualche modo possano suggerirmi quest'atmosfera particolare. Per fortuna la Tv in qualche modo mi aiuta.


 

Ieri sera il canale Paramount ha trasmesso una commedia del 2018, NATALE A PEMBERLEY MANOR dove ad attirarmi (inutile dirlo) è stato il titolo che alludeva chiaramente alla mitica Pemberley di austiniana memoria. 


 

La storia, infatti, pur presentandoci un contesto moderno, dove avevano salvato solo i nomi, alcuni vagamente allusivi, strizza l'occhio al classico della Austen, ORGOGLIO E PREGIUDIZIO, almeno nella dimora storica, nei due protagonisti, Elizabeth Bennet e William Dercy (no Darcy, ma è solo una vocale che li separa), con altri personaggi che hanno ereditato i vari nomi.


 

Elizabeth è un'organizzatrice di eventi che accetta l'incarico di un amico di università, ora sindaco di una piccola cittadina, che le chiede di occuparsi dell'organizzazione del Natale. Un incidente con le tubature rovina la location della piazza cittadina e alla ricerca di un luogo magico dove organizzare il festival, Lizzie trova Pemberley Manor, dove è da poco arrivato il nipote Dercy, ricco uomo d'affari tutto concentrato sul lavoro.


 

Dercy ed Elizabeth si erano già scontrati al suo arrivo in città per un malinteso, ma alla fine si ritrovano a dover collaborare per la realizzazione del festival. Lui sogna di vendere la casa e gli acquirenti non vogliono inimicarsi la popolazione, così accetta di offrire la casa come location del festival.


 

I due si frequentano e la vicinanza li aiuterà a tirare fuori il meglio di sé. Elizabeth capirà che deve imparare a non nascondersi, ma ha fare un passo avanti sul palcoscenico della vita e Dercy si riconcilierà con i ricordi del passato e imparerà a essere meno rigido.


 

Commedia natalizia carina, senza grandi pretese, ma ben fatta. Passabile per una serata tranquilla.

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