Pur essendo in qualche modo ancora in fase di stallo con questa storia, pian piano si cercano di fare movimenti di avvicinamento. Isabel ha deciso di portare sul palco di Rio, la danza che l'ha resa famosa in Europa e una sua intervista sul giornale di Guerra ha suscitato molto clamore.
Lei cerca di avvicinarsi al padre, ma lui la respinge, dicendo che è una scelta immorale che lui non vuole condividerla. Si apre un notevole dibattito e persino Berenice, che sempre l'ha odiata e invidiata, alla fine prende le sue parti difendendo il fatto che sia una persona della loro razza a voler portare sul palco la loro storia e le loro radici.
Isabel è determinata e Zé Maria combatte contro i pregiudizi, spinto dall'amore. Nel frattempo Laura riceve una risposta negativa dalla scuola dove aveva presentato il suo curriculum, senza mentire, e mettendo come stato civile quello di divorziata.
Sentendosi respinta da tutti (dalla famiglia che non ne vuole sapere di lei, dalla chiesa che l'ha privata del ruolo di madrina del figlio della sua amica, e anche dal resto della società), corre tra le braccia dell'unica persona che è sempre disponibile e pronto ad accoglierla.
Edgar non sta più nella sua pelle dalla gioia di riaverla al suo fianco, amandola e fantasticando del momento in cui porterà di nuovo le sue cose a casa, ma Laura sembra in realtà non intenzionata a tornare da lui, in quanto il problema Catarina è ancora presente a dividerli. Sinceramente Edgar mi ha fatto tenerezza. Usato e messo da parte per superare la tristezza del momento.
Altro episodio da segnalare è la scoperta da parte della madre di Alice della sua storia con il ragazzo del giornale. Avendo scoperto le bugie raccontate da lei e da Carlota, la sorella zitella che vive con lei, la donna scova tra le cose della figlia il suo diario e scopre del suo amore per un ragazzo.
La furia è totale e decide di mandare la figlia lontano dalla città per punirla e separarla dal ragazzo.
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